Print Friendly and PDF

Gloria Bell, Julianne Moore protagonista per Sebastián Lelio

Julianne Moore Gloria Bell di Sebastián Lelio

Julianne Moore protagonista in Gloria Bell di Sebastián Lelio, remake di un film di… Sebastián Lelio

Gloria Bell di Sebastián Lelio, regista premio Oscar® per Una donna fantastica (2018), arriverà nelle sale italiane il 7 marzo 2019. Protagonista assoluta è Julianne Moore (The Hours, Far From Heaven, Still Alice), affiancata da John Turturro (Barton Fink, Romance and Cigarettes).

Al centro della storia troviamo Gloria (Julianne Moore), una cinquantenne che vive a Los Angeles. Gloria ama i suoi figli, ormai adulti, ma non è solo una madre e una nonna attenta: ama ballare nei club per single e, tra un amante e l’altro, non smette di credere all’amore. Proprio sulla pista da ballo incontra Arnold (John Turturro), recentemente divorziato: tra i due nasce una passione che farà riscoprire loro una felicità quasi dimenticata. La sua ex moglie e le figlie, ormai adulte, però, hanno su di lui una presa nociva: il suo cellulare squilla incessantemente e lui non sembra sapersi staccare dal passato.

Attingendo un’inedita energia dal nuovo cast e dalle nuove location, Lelio torna sul luogo del delitto girando il remake di un suo film del 2013, Gloria. Il film era stato presentato in concorso al Festival di Berlino e aveva valso il premio per la miglior interpretazione femminile alla sua protagonista, Paulina García (Little men, Il presidente, Narcos). Dopo il successo internazionale di Una donna fantasticaDisobedience (primo film inglese di Sebastián Lelio, con Rachel Weisz e Rachel McAdams) il regista cileno prosegue la strada delle produzioni internazionali (tra i produttori figura Pablo Larraín, il regista cileno di El Club, Jackie e Neruda, e a sovrintendere, tra i produttori esecutivi, anche la stessa Julianne Moore). Julianne Moore Gloria Bell di Sebastián LelioSebastián Lelio conferma una prassi tipica del mondo del cinema, laddove un regista non anglosassone trova fortuna critica internazionale viene chiamato da Hollywood (o limitrofi) per rigirare la versione mainstream di un proprio film. Era successo a Haneke con Funny Games (1997 e 2007), a Hideo Nakata con Ring 2 (1999 e 2005), a Takashi Shimizu con The Grudge (2003 e 2004), ma anche a Hitchcock con L’uomo che sapeva troppo (1934 e 1956) e a Ernst Lubitsch con Matrimonio in quattro (1924 e 1932)

>> Gloria Bell di Sebastián Lelio, al cinema dal 7 marzo. Guarda il trailer italiano

 

Commenta con Facebook

leave a reply

*