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L’ultima di Marina Abramović? Progetterà (assieme a James Turrell) la spa di un hotel in Tasmania

Marina Abramović Marina Abramović
Marina Abramović
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Il nuovo complesso alberghiero chiamato Motown, promosso dall’eclettico e raffinatissimo magnate e collezionista David Walsh, sorgerà accanto al Museum of Old and New Art (Mona), inaugurato nel 2011

Volete mettere, farsi una sauna, o sguazzare in una jacuzzi, in una spa progettata da due giganti dell’arte contemporanea? Non stupisce che l’idea sia venuta a David Walsh, l’eclettico e raffinatissimo magnate e collezionista che è andato ad aprire il suo Museum of Old and New Art (Mona) esattamente agli antipodi della vecchia Europa, comunque assai lontano dai normali flussi di visitatori o appassionati, e cioè ad Halsh, in Tasmania. Colpiscono un po’ più i nomi dei due top artists, ovvero James Turrell e Marina Abramović: ormai convinta, quest’ultima, che la sua creatività debba dispiegarsi in ogni direzione, per raggiungere un pubblico anche non espressamente vocato alle arti.

Un rendering del complesso Motown (foto MONA-Fender Katsalidis)
Un rendering del complesso Motown (foto MONA-Fender Katsalidis)

Gli ambiziosi piani di Walsh, riferiti da The Art Newspaper, prevedono il lancio di un nuovo complesso alberghiero chiamato Motown che sorgerà proprio accanto al museo inaugurato nel 2011, e che comprenderà una biblioteca, un teatro da oltre mille posti, un esclusivo hotel da 176 camere, un centro conferenze polifunzionale. E per l’appunto una spa d’autore, che creerà un filo diretto con le straordinarie collezioni esposte al Mona. Con un budget previsto di qualcosa come 400 milioni di dollari, il complesso – il cui accesso sarà principalmente via acqua con il traghetto – è previsto per l’apertura nel 2024.

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