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Gli scatti di Stefano Baroni per combattere la violenza sulle donne, a Prato.

Stefano Baroni - "Icarus" - Vivacità della Grazia, Prato. Stefano Baroni - "Icarus" - Vivacità della Grazia, Prato.
Stefano Baroni - "Icarus" - Vivacità della Grazia, Prato.
Stefano Baroni – “Icarus” – Vivacità della Grazia, Prato.

Le opere di Stefano Baroni, mix virtuoso di fotografia digitale e pittura, arrivano a Prato per combattere un grande male del nostro presente: la violenza sulle donne. La mostra, “Vivacità della Grazia”, inserita all’interno del cartellone culturale della città in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre), aprirà le porte dal 23 novembre fino al 2 dicembre  presso  lo Spazio Valentini.

La mitologia greca gioca un ruolo fondamentale all’interno della mostra ed è per Baroni fonte primaria d’ispirazione nella serie di foto dal nome: Icarus. Le  opere del fotografo toscano nascono da studi sulla sperimentazione fotografica che permettono di inquadrare la mostra in un’ottica del tutto innovativa.

Perché proprio Icaro?                                                                                                                                                     

Anima sempre in tensione ed affascinata totalmente dall’ignoto, Icaro sfida i limiti della libertà per andare sempre oltre a costo della sua stessa esistenza, stanco e insofferente del suo presente e dell’oppressione paterna. L’eroe mancato, bramoso di indipendenza, nell’arte di Baroni viene identificato come una figura femminile ed il personaggio, quindi, non è più un uomo ma una vera e propria donna la cui coscienza di se stessa viene paragonata alla brama di Icaro, intento a volersi avvicinare al sole. L’Icaro di Baroni incontra un ostacolo nella propria emancipazione e libertà: la società maschilista e patriarcale.

Stefano Baroni - "Icarus" - Vivacità della Grazia, Prato.
Stefano Baroni – “Icarus” – Vivacità della Grazia, Prato.

“Vivacità della grazia”, che ricordiamo essere curata da Niccolò Lucarelli, è un’ardua critica alla realtà contemporanea e ai pregiudizi e  storture del nostro quotidiano riflettendo la posizione della donna oggi. Messaggi semplici, chiari e d’impatto. Baroni vuole trasmettere coraggio, spirito di non rassegnazione e la capacità di non farsi abbattere dalle avversità. Le fotografie in mostra, amalgamate con la pittura,  godono di una tecnica del tutto innovativa e particolare che ricorda quasi un affresco pompeiano di grandi dimensioni.

Informazioni utili

“Vivacità della grazia” di Stefano Baroni, dal 23 novembre al 2 dicembre.

Sala Valentini di Via Rasoli 6, Prato.

Orari: martedì – venerdì 15:30/18:30, sabato e domenica 10:30/12:30 e 16:30/18:30.

Ingresso Libero.

 

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