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Invenduto l’Alberto Burri da 10 milioni in asta da Phillips a New York

Alberto Burri Grande Legno e Rosso , Executed in 1957-1959 (150 x 250 cm.) Estimate: $10-15 million Alberto Burri Grande Legno e Rosso , Executed in 1957-1959 (150 x 250 cm.) Estimate: $10-15 million
Alberto Burri Grande Legno e Rosso , Executed in 1957-1959 (150 x 250 cm.) Estimate: $10-15 million
Alberto Burri
Grande Legno e Rosso , Executed in 1957-1959
(150 x 250 cm.)
Estimate: $10-15 million

Il grande lavoro di Alberto Burri in asta nella Grande Mela (15 novembre) da Phillips nel catalogo “20th Century & Contemporary Art Evening Sale” è rimasto invenduto.

La vendita ha totalizzato 88,5 milioni di dollari. Ma non ha partecipato al risultalto il  monumentale Grande legno e rosso, eseguito nel 1957-1959, era rimasto nella collezione privata della stessa famiglia per oltre cinquanta anni, ovvero da quando fu acquistata alla Galleria La Tartaruga di Roma, poco dopo la sua prima esposizione nel 1957.

Con una stima di $ 10-15 milioni, era pronto a sfidare il record d’asta dell’artista che risale al 2016 quando il grande “Sacco e Rosso” del 1959 (149,9 x 129,5 cm) è stato venduto da Sotheby’s a Londra per 9.109.000 £ (13.150.663 $).

«Grande legno e rosso è un ottimo esempio di uno dei periodi più celebri di Burri- ha dichiarato Hugues Joffre, Senior Advisor Phillips- Un’immagine di qualità eccezionale, la vendita di Grande legno e rosso rappresenta un’entusiasmante opportunità per i collezionisti di arte italiana del dopoguerra di acquisire un vero capolavoro dal lavoro di Burri».

Di dimensioni monumentali (150 x 250 cm), il Grande legno e rosso vede la combinazione di legno e fuoco che Burri aveva introdotto solo poco tempo prima nella sua opera. La sua incorporazione di materiali “poveri” come il sacco e il legno era una testimonianza che un artista poteva elevare gli elementi più umili nel regno dell’arte, ponendoli su un piedistallo precedentemente impensabile. Burri stava spingendo i confini dell’arte verso nuovi estremi.

Quando fu creato Grande legno e rosso, Burri era già un artista riconosciuto a livello internazionale, aveva già acquisito crescente visibilità e successo all’inizio degli anni ’50. Nel 1957, Burri partecipava a mostre in tutta Italia, in Europa e negli Stati Uniti.

Grande legno e rosso è stato esposto nella grande retrospettiva del 2015 del lavoro di Burri al Guggenheim Museum di New York.

L’altro lotto annunciato come star del catalogo insieme al Burri prima della vendita era stato “Femme dans la nuit” di Joan Miró  ed  effettivamente ha rispettato le aspettative: con i $22,590,000 battuti è stato il top price della serata.

Dipinto nel 1945, è un importante esempio del lavoro di Miró realizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. E’ stato incluso nell’importante retrospettiva del 1962 al Musée National d’Art Moderne a Parigi. Era stato acquistato direttamente dall’artista da uno dei più importanti mercanti d’arte di Miró negli Stati Uniti, Pierre Matisse. Ora arriva in asta a una stima di 12-18 milioni di dollari.

“Io sono sopraffatto quando vedo, nel cielo immenso, la falce di luna, o il sole… Là, nei miei quadri, le forme piccine riempiono  gli vuoti spazi. Spazi vuoti, orizzonti vuoti, piani vuoti – tutto ciò che è vuoto mi ha sempre profondamente impressionato” (Joan Miró)

Questa serie di opere ricorda le precedenti “Costellazioni” di Miró, un celebre gruppo di opere su carta creato con una meticolosa attenzione ai dettagli, ma a differenza di quelle opere precedenti qui evita la densità delle figure consentendo così una maggiore enfasi sui singoli elementi.

“Femme dans la nuit” era stata selezionata nel 1946 da Pierre Matisse. Grazie a questo mercante molti degli artisti dell’Espressionismo Astratto, in particolare Arshile Gorky, Robert Motherwell e Jackson Pollock, avevano  mostrato il loro interesse per Miró.  Matisse ha acquisito gran parte del suo lavoro in tempo di guerra, “Femme dans la nuit” sarebbe stata in seguito inclusa in una mostra alla Acquavella Gallery nel 1972 di Miró, per la quale fu anche scelta come copertina del catalogo. E’ proprio qui che la famiglia del venditore aveva acquistato l’opera intorno al 1973.

www.phillips.com

Asta: 15 novembre 2018
Phillips, 450 Park Avenue, New York
www.phillips.com

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