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MBU-69. Gli stravolgimenti narrativi del fumetto italiano, a Roma

MBU-69; Ricollage; Occhi dell'Abisso; Giulia N01 Ricollage eseguito con l'opera Occhi dell'Abisso Giulia N01 , 1998 Luca Vannini - Giancarlo Berardi. MBU-69, 2017
MBU-69; Ricollage; Occhi dell'Abisso; Giulia N01
Ri-collage eseguito con l’opera Occhi dell’Abisso Giulia N01 , 1998
Luca Vannini – Giancarlo Berardi.
MBU-69, 2017

E’ lo show-room “Posto” di Roma ad ospitare “Non è mai troppo tardi”, nuovo evento espositivo dell’artista italiano MBU-69 , a cura di Francesco Mutti, da mercoledì 14 novembre 2018.

Nell’ambito di una ricerca formale che affonda le proprie radici strutturali nel fumetto d’autore, questa nuova serie di lavori coglie la qualità assoluta che la grande illustrazione storica italiana da sempre promuove a livello internazionale, consolidando negli anni un’influenza stilistica oltre che narrativa a cui ancora viene riconosciuta l’appellativo di “scuola”.

A tale ingombrante presenza, MBU-69 affianca la tecnica artistica del ri-collage con la quale egli dà vita a una sequenza pressoché infinita di stravolgimenti narrativi che interessano la genesi stessa dell’opera  d’arte: non più soggetta ad un singolo punto di vista, la storia vede moltiplicata la propria continuità, assecondando da un lato la curiosità dell’osservatore, dall’altro certificando la bontà della visione d’insieme attraverso mirati interventi di colore.

Ricollage; MBU-69; Milo Manara; Diabolik
Ri-collage Diabolik Story
eseguito con l’obera Torpedo 11, III
Milo Manara, 1991
MBU-69, 2017

MBU-69 reinterpreta così, proprio nel 70° anniversario del celebre TEX, i grandi maestri del disegno italiano, da Guido Crepax a Milo Manara, da Sergio Zaniboni a Tiziano Sclavi e molti altri, aggiungendo un inconsueto e sovversivo taglio narrativo che ne è, ad oggi, firma riconosciuta. Dunque, appunto, grandi lavori tratti da edizioni speciali e dalla collezione privata dell’artista, che egli seziona con diligente sapienza: da TEX e Dylan Dog a Nathan Never e Diabolik; ma anche interventi su strisce storiche di Batman e Superman nonché sull’eccellenza del fumetto erotico e provocante italiano, con celebri brani tratti da Valentina e Miele.

Scene piccanti celate dietro il mito dell’eroe, donne bellissime e dal fascino assoluto e uomini figli di un’epoca senza timori, simboli di un’Italia che aveva in sé il germoglio del cambiamento. Le opere alimentano dunque curiosità e seduzione continue, nell’intento di affrancare il grande pubblico dall’idea di un’arte secondaria e puramente grafica da riferirsi solo a un lettura infantile: mentre una forza espressiva assoluta rappresenta al meglio uno dei linguaggi visivi di maggior diffusione degli ultimi cinquant’anni di storia dell’arte.

Ricollage: La fine di Aghardi; Linus
Ri-collage La Fine di Aghardi Something New
Supplemento, Linus, 1971
MBU-69, 2017

Informazioni utili:

“Non è mai troppo tardi”

MBU-69

14 novembre 2018

show-room “Posto”| via Virginio Vespignani 2, Roma

Opening dalle ore 10:00 alle 19:30

MBU-69. I ri-collage e gli stravolgimenti narrativi del fumetto italiano, a Roma

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