Dimore, ville, castelli, palazzi, parchi e giardini storici, casali, monasteri, chiese e conventi per scoprire luoghi del territorio di grande interesse storico  e artistico, da visitare gratuitamente  domenica 21 ottobre. Info e link per prenotare la visita.

Non solo Roma. La grande bellezza appartiene anche al grande patrimonio culturale della Regione Lazio. Domenica 21 ottobre si celebrerà la prima “Giornata delle Dimore Storiche del Lazio”, un evento gratuito per visitare 72 siti nelle 5 province.

Da nord a sud della regione dimore, ville, castelli, palazzi, parchi e giardini storici, casali, monasteri, chiese e conventi per scoprire luoghi del territorio in alcuni casi meno conosciuti ma di grande interesse storico, artistico e naturalistico.

Se da un lato la giornata – primo evento ideato dalla Regione Lazio (con il supporto di Lazio Innova e la collaborazione dell I’.R.Vi.T) per promuovere la “Rete delle dimore storiche” costituita nel 2017 – permetterà a cittadini e turisti di scoprire parte dell’immenso patrimonio culturale del Lazio, dall’altro consentirà ai vari siti pubblici e privati di poter beneficiare del bando dal 500 mila euro per interventi di manutenzione e recupero attraverso un avviso pubblico che sarà pubblicato nel mese di novembre.

Alcuni luoghi saranno aperti per la prima volta al pubblico come ad esempio il settecentesco Palazzo Visocchi di Atina (FR) con i suoi arredi neoclassici, Il Bastione “La Favorita” di Gaeta (LT) con la sua bellissima vista sul mare, l’Edificio in largo S. Angelo a Itri (LT) che conserva diverse tracce dell’architettura medievale, Palazzo Latini di Collalto Sabino (RI) tipica costruzione medievale signorile, l’Abbazia di San Pastore di Greccio (RI) con il suo stile prevalentemente romanico e la Torre di Chia di Soriano nel Cimino (VT) che stregò Pasolini tanto che da dedicargli gli ultimi versi del Poeta delle Ceneri.

Solo a titolo di esempio, tra i 72 luoghi visitabili gratuitamente domenica 21 ottobre, ve ne segnaliamo 5 ma per consultare l’elenco  completo  e avere tutte le  informazioni complete basta visitare il sito www.dimorestorichelazio.it.  

Ricordiamo che orari e modalità di visita sono differenti e la prenotazione è obbligatoria. Potete prenotarvi cliccando su questo link: http://dimorestorichelazio.it/openday/21-ottobre-2018/

 In provincia di Roma: tra le tante proposte ad esempio il complesso monumentale stratificato di Monterano, abitato dalla caduta dell’Impero Romano fino al definitivo abbandono agli inizi del XIX secolo (la facciata del suo castello con la fontana del Leone risale alla seconda metà del 1600, quando furono realizzate imponenti trasformazioni al tessuto urbanistico sotto la direzione di Gian Lorenzo Bernini);

Nella provincia di Viterbo:  tra e tante proposte ad esempio il Parco di Villa Altieri di Oriolo Romano con i suoi canoni stilistici del XVI secolo e la pista per la corsa dei levrieri, dove agli inizi del Novecento si riunivano nobili e personaggi illustri, tra cui Gabriele D’Annunzio;

Nella provincia di Rieti: tra le tante proposte ad esempio il Palazzo Santarelli di Casperia, costruito alla fine del XVI secolo dalla famiglia Bruschi, feudataria degli Orsini, con le sue 50 stanze e la cappella;

Nel territorio di Latina: tra le tante proposte ad esempio il Complesso monumentale di Formia che comprende anche l’acquedotto romano, l’anfiteatro, il cisternone ipogeo, i criptoportici, il bassamare, i porticcioli, il teatro romano, la torre di Mola edificata da Carlo II d’Angiò e la Torre di Castellone, unica superstite delle 12 che cingevano le mura di cinta del borgo.

Nella provincia di Frosinone: tra le tante proposte ad esempio la Casa madre della congregazione delle suore cistercensi della carità che è stata la casa-fortezza dei papi di Anagni, costruita seguendo la partizione della Domus Aurea e ancora oggi splendidamente affrescata e sede di fatti storici memorabili.

 

 

 

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