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Klimt & Schiele. Eros e Psiche, arriva al cinema tutto il fascino della Secessione viennese

Klimt & Schiele. Eros e Psiche

Klimt & Schiele. Eros e PsicheKlimt & Schiele. Eros e Psiche: arriva al cinema un viaggio nell’arte e nel mondo della Secessione viennese. Uscita evento a ottobre

Klimt & Schiele. Eros e Psiche arriva in anteprima nelle sale italiane solo il 22, 23 e 24 ottobre (uscirà poi anche in 50 paesi). Un nuovo capitolo per La grande arte al cinema che si prefigura come un viaggio nella Vienna di Klimt e Schiele attraverso le opere dell’Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches, del Leopold, del Freud e del Wien Museum.

Vienna 1918: un’epoca al tramonto saluta l’alba di un nuovo mondo.  La Prima guerra mondiale è alla sua conclusione, l’impero austro-ungarico inizia la sua decadenza. Il 31 ottobre muore Egon Schiele, una delle 20 milioni di vittime causate dall’influenza spagnola, aveva 28 anni.
Pochi mesi prima il salone principale del palazzo della Secessione aveva accolto 48 sue opere tra oli e disegni. Quella fu la sua unica esposizione di successo.
Poco prima era morto anche il suo maestro e amico Gustav Klimt, che dall’inizio del secolo aveva rivoluzionato il mondo dell’arte accademica, fondando un nuovo gruppo: la Secessione viennese.

Le opere di questi artisti incendiari – in sospeso tra simbolismo, Jugendstil ed espressionismo– tornano protagoniste nella capitale austriaca, insieme a quelle di Koloman Moser e Otto Wagner, morti in quello stesso 1918 nella stessa Vienna.

Prendendo spunto da alcune delle mostre organizzate in occasione del centenario il filmKlimt & Schiele. Eros e Psiche, scritto da Arianna Marelli e diretto da Michele Mally.Il film ripercorre un periodo straordinariamente ricco e complesso, vitale e pieno di fermento: un momento unico per arte europea: circolano nuove idee, si infrangono molti tabù e si scoprono, con Freud, i meccanismi e le profondità della psiche.

A ogni epoca la sua arte, all’arte la sua libertà”, è questo il motto che campeggia a lettere d’oro sull’ingresso del palazzo della Secessione e inaugura un tempo nuovo. Proprio quest’epoca rivive in Klimt & Schiele. Eros e Pische, raccontata dalla voce dell’attore Lorenzo Richelmy.

Vienna in quegli anni è una città in cui per strada o nei caffè si potevano incontrare Hugo von Hofmannsthal, il giovane Ludwig Wittgenstein, i futuri registi Fritz Lang e Erich von Stroheim, a teatro andavano in scena i drammi di Arthur Schnitzler e all’opera si assisteva alla prima de La vedova allegra e della Salomè di Richard Strauss.

L’erotismo è il filo rosso di queste storie. Dalla pubblicazione dell’Interpretazione dei sogni di Sigmund Freud (1900), l’inconscio sale prepotentemente in superficie: esplode. La psicoanalisi, con le sue teorie sulla sessualità infantile e le emozioni represse o rimosse, scuote la società borghese. Klimt & Schiele. Eros e PsicheDoppio sogno di Arthur Schnitzler – l’opera da cui Stanley Kubrick nel ‘99 ha tratto Eyes Wide Shut – descrive una Vienna notturna, fatta di perturbanti balli in maschera e di sogni intrisi di sessualità. Hermine Hug-Hellmuth, una delle prime donne a essere ammessa alla Società Psicoanalitica di Vienna, pubblica il Diario di una giovinetta (1919), sulla vita sessuale di una ragazzina. Nel 1924 la studiosa verrà trovata morta, uccisa dal nipote, che a lungo aveva non solo educato ma anche psicoanalizzato.

E poi la Vienna della musica, con i valzer degli Strauss (padre e figlio) e il ricordo dei giganti del passato, Mozart, Beethoven, Schubert e Brahms. Da qui parte Arnold Schönberg, destinato a sovvertire – proprio come i pittori del tempo – la musica con la dodecafonia, come spiegheranno nel film il musicologo Bryan Gilliam e il pianista Rudolf Buchbinder.

Vienna era il cuore pulsante di un’Europa dilaniata dalla guerra, punto nevralgico di una rivoluzione culturale che ha investito tutti i campi del pensare umano e che ha accolto in sé gli stimoli di un crepuscolo riuscendo a trasformarlo in una nuova alba.

>> Klimt & Schiele. Eros e Psiche, guarda il trailer

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  • Vorrei cortesemente sapere se Klimt & Schielen sarà anche al cinema Capital di Bergamo nelle 3 date in programma e se è possibile avere biglietti omaggio o in promozione. Grazie Ester Saletta

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