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Tornano le mitiche Stanze del Vetro a Venezia con una storica fornace di Murano…

Vaso in pasta vitrea rossa e boccetta portaprofumo in pasta vitrea gialla, Ph Enrico Fiorese
Vaso in pasta vitrea rossa e boccetta portaprofumo in pasta vitrea gialla, Ph Enrico Fiorese

A Venezia riaprono LE STANZE DEL VETRO. Quest’anno, al suo interno, un’esposizione dedicata alla M.V.M. Cappellin & C. 200 opere per raccontare la storia della storica fornace di Murano, attiva tra gli anni Venti e Trenta del ‘900, ma il cui lascito arriva fino ad oggi.

L’isola di San Giorgio Maggiore ospita la nuova edizione de LE STANZE DEL VETRO, dedicata alla vetreria M.V.M. Cappellin & C., fondata da Giacomo Cappellin nel 1925, e al contributo che l’architetto Carlo Scarpa ha dato alla sua attività. La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931, curata da Marino Barovier, ripercorre la storia della fornace nella sua complessità, dalla sua breve storia al grande impatto che ha avuto sull’artigianato veneziano. Dal 10 settembre 2018 al 6 gennaio 2019.

Prima sotto la guida del fondatore Cappellin, poi grazie all’aiuto innovativo di Carlo Scarpa, la vetreria si è distinta a Murano sia per la qualità della sua produzione, sia per la varietà dei tessuti vitrei impiegati. L’architetto Scarpa contribuì inoltre ad innovare il design delle creazioni, che si distinsero soprattutto per il ricorrere di forme geometriche.

"Gli animali giocosi" della M.V.M. Cappellin, Ph Enrico Fiorese
“Gli animali giocosi” della M.V.M. Cappellin, Ph Enrico Fiorese

Tradizione ed innovazione hanno plasmato l’anima di una vetreria unica, capace di riprendere antiche tecniche come la filigrana a reticello e il decoro fenicio, ma anche di sperimentare soluzioni inedite lavorando il vetro opaco. Ne derivano tessiture di notevole impatto cromatico, a partire dai lattimi aurati fino alle paste vitree e ai vetri incamiciati dai colori brillanti, oggi tutti piuttosto rari, di cui la mostra espone una selezione.

Sullo sfondo di due vetrate in vetro muranese e circondata da animali dal disegno giocoso, trova posto il grandioso centrotavola in vetro a canne e in vetro trasparente iridato, esposto nel 1931 alla Mostra del Giardino Italiano di Firenze e cuore artistico dell’esposizione.

M.V.M. Cappellin, Ph Enrico Fiorese
M.V.M. Cappellin, Ph Enrico Fiorese

La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931, inoltre, fa parte della seconda edizione di The Venice Glass Week, il festival internazionale dedicato all’arte vetraria, con particolare riguardo a quella muranese, che si terrà a Venezia, Murano e Mestre dal 9 al 16 settembre 2018.

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