© Getty Museum
Los Angeles. Il J. Paul Getty Museum ha annunciato l’acquisizione del “Rothschild Pentateuch”, un manoscritto dei primi cinque libri della Torah, la Bibbia ebraica.
Con questa acquisizione, abbinata ad altri manoscritti già nella collezione del museo, il Getty può rappresentare l’arte medievale dei testi sacri delle tre religioni ebraismo, cristianesimo e islam.
La mostra “Art of Three Faiths: A Torah, a Bible, and a Qur’an” dal 7 agosto 2018 al 3 febbraio 2019, permetterà ai visitatori di vedere tre esempi spettacolari di ciascuna delle tre religioni. Oltre a questa Torah appena acquisita, saranno esposte anche una Bibbia cristiana e un Corano.
«Questa acquisizione permette al museo di aggiungere alla collezione un manoscritto ebraico che possa reggere il confronto in termini di qualità e importanza con i manoscritti miniati di altre lingue e fedi- spiega Timothy Potts, direttore del Getty – Ci sono voluti 35 anni, ma il Rothschild Pentateuch colma questa lacuna in modo più brillante di quanto avremmo mai potuto immaginare. Un oggetto incredibilmente raro e bello, riccamente miniato»
I manoscritti ebraici, riccamente illustrati, sono estremamente rari, poiché agli artigiani ebrei era vietato per legge aderire alle gilde di pittura. I manoscritti ebraici erano spesso scritti da scribi ebrei itineranti e illuminati da artisti locali, a volte cristiani. Le copie miniate della Bibbia ebraica in forma di codice, piuttosto che di rotoli della Torah, cominciarono ad apparire nella metà del XIII secolo.
Il manoscritto è noto come il “Pentateuco di Rothschild” e il nome designa l’insieme dei primi cinque libri della Bibbia: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio.
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