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Modigliani a 157 milioni$. La modella di Modì anima l’asta di Sotheby’s

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Sotheby’s, Impressionist & Modern Art (Evening Sale), 14 maggio 2018, New York

318,313,600 dollari è il totale incassato stasera – 14 maggio – da Sotheby’s a New York. Di questi la metà sono stati realizzati da una sola opera di Amedeo Modigliani. Il suo “Nu couché (sur le côté gauche)”  è stato venduto per 157.159.000 $ (il prezzo più alto mai battuto in asta da Sotheby’s). Poco al di sopra delle stime (intorno ai 150 milioni di dollari) e dopo pochi rilanci (meno di una decina).

Indubbiamente un ottimo affare per il seller, il miliardario irlandese John Magnier,  che aveva acquistato  “Nu couché (sur le côté gauche)” nel 2003 per “solo” $ 26.9 milioni.

Così il pittore livornese ha risollevato le sorti di una serata un po’ altalenante, che ha visto diversi invenduti (13 su 45 lotti) e che complessivamente non ha brillato se non per alcune eccezioni, come questo grande nudo disteso di Modì, classificatosi al secondo posto nella lista dei prezzi più alti dell’artista battutti in asta dopo un altro “Nu couché” venduto da Christie’s a New York nel novembre del 2015 per  $170,405,000.

Modigliani ha realizzato ventidue nudi distesi e tredici nudi seduti tra il 1916 e il 1919, la maggior parte dipinti nel 1917, un anno magico per l’artista. Due di questi ritratti sono i dipinti più cari in assoluto venduti in asta di Modì.

Serata più nera del previsto per Pablo Picasso. Cinque sue opere sono rimaste invendute su 11 offerte. Si è distinto  però “Le Repos”. Il  ritratto della giovane Marie-Thérèse Walter,  stimato $25/35 milioni, è stato  venduto a  36,920,500, meno bene altri suoi lavori che sono rimasti al palo o venduti a prezzi più bassi o entro le stime.

Altro nome immancabile tra i mastepiece delle aste di arte impressionista e moderna del “maggio newyorkese” è Claude Monet. “Matinée sur la Seine” si è conquistato il terzo posto sul podio di Sotheby’s con 20,550,000 dollari. Dipinto nel 1896, è uno dei lavori che il padre dell’Impressionismo ha realizzato in due anni alzandosi alle 3.30 del mattino  per catturare la luce dell’alba, i suoi riflessi sull’acqua e sulla rugiada, il risveglio tranquillo della natura.

I fiori primaverili di Marc Chagall  da una stima di 1 milione sono arrivati a 2,5, mentre “Il profilo di ragazza ” di Eduard Manet da 1,8 a 4,3 milioni.

Tra le aggiudicazioni di rilievo si segnalano le performance di due artiste, Georgia O’Keeffe e  Mary Cassatt. La pittrice americana maggiormente nota per i dipinti di fiori era in asta con “Lake George with White Birch”. Riguardo a questo luogo in una lettera a Sherwood Anderson (nel 1923) scriveva “Vorrei che tu vedessi questo posto. C’è qualcosa di così perfetto nelle montagne e negli alberi…”. Il dipinto, del 1921, era stimato 4-6 milioni ma dopo una gara sostenuta è stato battuto a 11,292,200 $. Il tenero abbraccio tra madre e figlio della pittrice americana legata alla Francia e all’Impressiosmo Mary Cassatt ha quintuplicato le stime  fermandosi a 4,518,200 (nuovo record per un’opera su carta dell’artista).

Le aggiudicazioni migliori della serata sembrano essere state legate da una sorta di fil rouge emotivo, la tenerezza e la quiete. Dall’affettuoso abbraccio della buona notte di una madre della Cassat, alla pace dei sensi della O’Keeffe nei tranquilli soggiorni sul lago lontani dal caos di New York, dalla quiete quasi irreale della Senna di Monet fino ai dolci sogni della giovane compagna addormentata di Picasso di “Le  Repos”.


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