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Rain Room. La Sharjah Art Foundation acquisisce in permanenza l’installazione di Random International

Rain Room, di Random International Rain Room, di Random International
Rain Room, di Random International
Rain Room, di Random International

Presentata nel 2012, è stata proposta in diverse location in giro per il globo, richiamando ogni volta centinaia di migliaia di visitatori pronti a provare questa esperienza immersiva e multisensoriale

Dovrebbe molto far riflettere il fatto che due delle installazioni artistiche di maggior successo negli ultimi decenni, The Weather Project e Rain Room, mettevano al centro come protagonisti assoluti due elementi naturali. Il sole la prima, presentata da Olafur Eliasson fra il 2003 e il 2004 alla Turbine Hall della Tate Modern, nell’ambito delle Unilever Series. La pioggia la seconda, presentata dal collettivo Random International nel 2012 e da allora proposta in diverse location in giro per il globo, richiamando ogni volta centinaia di migliaia di visitatori pronti a provare questa esperienza immersiva e multisensoriale.

Rain Room, di Random International
Rain Room, di Random International

Dopo mostre itineranti presso il Los Angeles County Museum of Art (2015-2016), lo Yuz Museum di Shanghai (2015), il MoMA di New York (2013) e il Barbican Centre di Londra (2012), ora l’ambiente che ricrea la pioggia lasciandone con sofisticate tecnologie il controllo ai visitatori è la prima di una serie di installazioni permanenti che la Sharjah Art Foundation programma in diversi siti in tutto l’Emirato. Rain Room sarà situata in maniera permanente nel parco Al Majarrah di Sharjah. Usando acqua che viene continuamente testata e trattata per poi essere riciclata, l’opera è dotata di filtri autopulenti e ne richiede una quantità relativamente piccola per il suo funzionamento.

Rain Room, di Random International
Rain Room, di Random International

https://www.random-international.com/

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