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La Natività di Caravaggio trafugata a Palermo. Le indagini portano (forse) anche in Giappone

La Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi, capolavoro del Caravaggio trafugato nel 1969 (particolare) La Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi, capolavoro del Caravaggio trafugato nel 1969 (particolare)
La Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi, capolavoro del Caravaggio trafugato nel 1969 (particolare)
La Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi, capolavoro del Caravaggio trafugato nel 1969 (particolare)

E’ uno dei quadri più ricercati dalla polizia di tutto il mondo – forse il più ricercato – inserito stabilmente nella Top Ten Art dei ‘most wanted‘ dell’FBI .  Il furto della “Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” di Caravaggio, trafugata nel 1969 dall’Oratorio di San Lorenzo di Palermo , è ormai un mistero entrato a tutti gli effetti nella leggenda. Tante le ipotesi, i libri, le inchieste , i fiumi di parole dedicate in tutti questi anni alla vicenda senza però arrivare mai a una conclusione.

Poco più di un mese fa però, sono emersi nuovi elementi in seguito alle dichiarazioni del pentito Gaetano Grado, rese alla Commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi. Ve ne abbiamo parlato nel dettaglio QUI.

La novità non è in una nuova dichiarazione di un pentito o in nuovi elementi emersi durante le indagini ma in un frammento dell’intervista che Nicola Candido – Comandante del Reparto Operativo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale – ha rilasciato il 30 marzo 2018 a TVSvizzera.it  .

Parlando del Capolavoro del Caravaggio sottratto all’Oratorio di San Lorenzo, il  Comandante ha sostanzialmente confermato quanto ArtsLife e i principali giornali italiani e stranieri avevano anticipato a Febbraio (senza però fare esplicitamente il nome di Grado quindi non possiamo avere la certezza che si riferisca a lui) :

“Le investigazioni hanno subito recentemente una sorta di accelerazione dovuta anche all’impulso che è stato dato dalla Commissione Parlamentare Antimafia e sono stati fatti ulteriori approfondimenti in Italia e all’estero. Sono stati ascoltati anche dei collaboratori di giustizia. Uno di questi in particolare ha dato delle indicazioni in cui si fa riferimento a un commerciante di origine svizzera che sarebbe venuto all’epoca dei fatti, o immediatamente dopo, in Sicilia, per trattare l’acquisto della tela” (stralcio dell’intervista a TVSvizzera.it)

Nell’ultimo  passaggio della parte dell’intervista dedicata alla Natività il Comandante svela però un particolare che  precedentemente non era trapelato nelle indiscrezioni pubblicate dai  media :

“La tela non si è in grado di affermare in che condizioni sia , però la versione che ci viene fornita in relazione al commerciante svizzero è che sarebbe stata – in seguito all’acquisto – frazionata in più parti e poi commercializzata forse anche in Giappone o nei paesi dell’Est Asiatico

Quindi, il campo delle nuove indagini sembra ( si tratta delle dichiarazioni di un pentito  ancora tutte  da verificare) restringersi particolarmente in Giappone e nell’area dei paesi dell’Est Asiatico (e non quindi in Svizzera come ipotizzato inizialmente da alcuni organi di stampa) e speriamo che questo rappresenti un significativo passo in avanti verso il ritrovamento del capolavoro di Caravaggio.

Natività Caravaggio
La Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi, capolavoro del Caravaggio trafugato nel 1969

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