Jackie è un gioiello per tutte le occasioni, ma se ne raccomanda l’uso nelle sere d’estate in virtù delle sue spiccate proprietà di tenere a distanza le zanzare; l’efficacia è totalmente garantita se si indossa la collana o il bracciale sulla pelle profumata al geranio, alla citronella o alla lavanda. Jackie respinge le zanzare ma attira gli sguardi.
Da non indossare assolutamente se si vuole passare inosservati.
Lunedì 26 marzo, presso l’Accademia di Brera a Milano, viene presentato il volume “CARTA PREZIOSA. Il design del gioiello di carta” di Bianca Cappello edito da Skira.
Con l’autrice intervengono: Piero Attoma (Presidente Comieco, Anty Pansera, storico e critico del design), Caterina Crepax (artista), Zoe Keramea (designer) e Ignazio Gadaleta (pittore e docente dell’Accademia di Brera) che modererà l’incontro. Per l’occasione sfileranno i gioielli di carta dei 21 designer e artisti presenti nel libro. La sfilata è curata da Maria Teresa Illuminato, docente dell’Accademia di Brera
Asymmetric è un collier dal disegno fluido che trasforma chi lo indossa in un’ammaliante sirena. Un labirinto d’incanto dove i sentieri del fascino si intrecciano con una grafica corsiva e vibrante.
Promosso da Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, questo volume è uno splendido scrigno di 21 gioielli di carta da costruire, indossare, regalare e mostrare nei momenti speciali. 21 gioielli realizzati da altrettanti designer e artisti contemporanei di fama internazionale che da anni lavorano con la carta, riuniti qui per la prima volta per mostrare che la carta è preziosa: un bene da valorizzare e non sprecare. 21 gioielli “preziosi”, realizzati in carta 100% riciclata con processi ad alta sostenibilità ambientale, colorata in pasta con tinte di origine vegetale e sapientemente fustellata a mano. Le schede con i gioielli sono arricchite da testi inediti sulla storia del gioiello di carta e sulla manipolazione della carta nelle sue molteplici forme, dall’antichità fino a oggi.
Nest, il nido è un bracciale di carta composto da una spirale lunga 4 metri, innestata da 7 foglie, da avvolgere attorno al braccio. Una corsa dentro al cuore. Un viaggio nella spirale della natura e della cultura della sostenibilità ambientale. Con lo scopo esplicito di promuovere una più efficace pratica di comportamenti virtuosi che inducano un cambiamento reale nelle abitudini quotidiane delle nostre società moderne.
Gioielli di: Gian Luca Bartellone, Sarah Kate Burgess, Ela Cindoruk, Dario Cestaro, Caterina Crepax, Eleonora Cumer, Sandra Di Giacinto, Noémi Gera, Martine Horstman, Maria Teresa Illuminato, Zoe Keramea, Parth Kothekar, Tithi Kutchamuch, Edoardo Malagigi, Fernando Masone, Angela Nocentini, Daniele Papuli, Angela Simone, Sounds of Silence, Paolo Ulian, Roberto Zanon.
Il collier di Gian Luca è la concreta bellezza di una ritmica poetica. E’ la leggiadra scansione dei pieni e dei vuoti che dialoga con la solida struttura della base. Per chi ama un’eleganza sofisticata dove il design evoca la preziosità dell’alta gioielleria.
Gli anelli di Sarah sono un’esplosione di primavera, un prato di fiori colorati pronto a sbocciare proprio sulle tue mani.
Designer geniale, anche in questo caso Noémi ha creato un gioiello raffinato, dal disegno pulito e dall’estetica versatile che si modifica a seconda dei vari possibili incastri. La luce e le ombre amplificano non solo la tridimensionalità della collana ma anche la gamma dei toni, con il risultato di avere un gioiello sempre diverso
Ispirandosi ai bouquet del passato, splendidi ma composti di fiori destinati inevitabilmente ad appassire, Tithi ha cercato di replicarne la “transitorietà” con un gioiello che celebra la vita ma che sbiadirà col tempo. Proprio come i nostri ricordi svaniscono o assumono nuovi significati con il passare degli anni, anche la carta di Orchid Corsage ha il medesimo destino.
I bracciali di Dario sono costruiti come armature medievali che, grazie ai tagli e alle pieghe in contrasto, restituiscono un effetto ipnotico di pieni e di vuoti. Architetture escheriane dal sapore metropolitano che si trasformano in gioielli da indossare quando l’anima rock si fa sentire.
Lunedì 26 marzo 2018, ore 11.00
Accademia di Brera a Milano
Sala Napoleonica, Via Brera 28 Milano
