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Emilio Isgrò rinuncia alla causa contro Roger Waters

"Is This the Life we really Want?" Roger Waters (a sinistra), "Dichiaro di essere Emilio Isgrò" (a destra) "Is This the Life we really Want?" Roger Waters (a sinistra), "Dichiaro di essere Emilio Isgrò" (a destra)
"Is This the Life we really Want?" Roger Waters (a sinistra), "Dichiaro di essere Emilio Isgrò" (a destra)
“Is This the Life we really Want?” Roger Waters (a sinistra), “Dichiaro di essere Emilio Isgrò” (a destra)

Emilio Isgrò e Roger Waters hanno posto termine alla controversia legale relativa all’artwork dell’ultimo album del componente dei Pink Floyd, “Is This The Life We Really Want?“.
Ne hanno dato notizia i legali di Sony Music Italia spiegando che “Emilio Isgrò ha inequivocabilmente rinunciato alla sua azione relativa alla violazione del copyright nei confronti di Roger Waters, delle cui opere è grande fan e ammiratore“.

Aveva dichiarato Isgrò «Quello che si è verificato è un plagio palese delle mie opere, tra cui Cancellatura e Il Cristo Cancellatore del ’64. Al di là di questo, Roger Waters è un artista che ammiro e che mi piace molto. E magari, un giorno, avremo anche occasione di incontrarci».

L’artista ora «riconosce con piacere che la buona fede di Waters non è in discussione e il fatto che, come da Waters stesso dichiarato, questo materiale grafico è stato sviluppato da lui stesso e dai suoi creativi collaboratori, in modo indipendente dall’opera di Isgrò».

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