La Pittura Analitica degli anni Settanta è al centro di un rinnovato interesse da parte della critica e del mercato. Una rivalutazione che è iniziata nello scorso decennio e che sta investendo anche il mercato internazionale. L’importante retrospettiva che la Cardi Gallery di Londra dedica a Claudio Verna (Guardiagrele, 1937) – visitabile dal 24 Gennaio al 30 Marzo 2018 – ne è la conferma. Oltre venti opere -da quelle degli inizi fino ai lavori più recenti- ripercorrono il mezzo secolo dell’intensa carriera dell’artista abruzzese, uno dei principali protagonisti di quel movimento sorto alla fine degli anni Sessanta e definito dalla critica “Pittura Analitica” o “Pittura non Pittura”.
Sei anni prima Verna si prese una lunga fase di riflessione e sperimentazione per trovare la sua strada dopo la grande stagione dell’Informale degli anni ‘50. “Alla fine mi convinsi di essere un pittore e di poter sperimentare solo con il colore“. Nel frattempo però la pittura era ormai considerata superata, sterile, in poche parole, morta. Si facevano avanti nuove forme d’arte che dallo spazio virtuale della tela passavano al reale, che ponevano al centro dell’attenzione il concetto e non l’opera stessa.
Un piccolo gruppo di artisti, tra i quali anche Claudio Verna, andarono in completa controtendenza rivendicando il primato della pittura. Non si trattava però di un altro “Ritorno all’Ordine” ma di una nuova definizione di Arte che poneva al centro l’essenza stessa della pittura considerata nei suoi elementi costitutivi come lo spazio, la forma e il colore.
L’Arte Analitica è riuscita nel tempo a rimanere attuale perché ha continuato a evolversi nella sperimentazione come evidenzia il raffronto tra le opere di Verna esposte alla Cardi Gallery: i lavori dal 1967 al 1977 contengono l’essenza di quella che può essere considerata la risposta italiana al Minimalismo americano. Tuttavia, dal 1978 in poi, l’artista ha trovato una dimensione differente, in cui il gesto si libera e il protagonista assoluto è il potere luminoso del colore che nasce da una sovrapposizione di strati e necessita di una lenta percezione da parte dell’osservatore per svelarne tutti gli effetti cromatici dietro il colore dominante.
Scrive il curatore, Piero Tomassoni: “Sono opere non da leggere ma da guardare, la cui forza risiede nel proiettare lo spettatore in uno spazio nuovo, lo spazio di colore in cui da sempre si muove Claudio Verna».
Informazioni utili
CLAUDIO VERNA
Dal 24 Gennaio al 30 Marzo 2018
Dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:00. Sabato su appuntamento.
Cardi Gallery
22 Grafton Street
LONDON, W1S4EX, UK
t. (+44) 02034989633
mail@cardigallery.com
