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Il fiore del mio Genet: il Teatro delle Bambole torna a Milano

Il fiore del mio Genet @ANDREA CASINI Il fiore del mio Genet @ANDREA CASINI

Dal 2 al 4 febbraio 2018 torna a Milano il Teatro delle Bambole dopo il successo di due anni fa con Se Cadere Imprigionare Amo. La compagnia barese fondata dall’attore e regista Andrea Cramarossa torna allo Spazio Avirex Tertulliano con la nuova produzione Il fiore del mio Genet. Un ricordo, un omaggio, una riflessione sulla poetica e sul mondo melmoso e puro di Jean Genet, scrittore, poeta e drammaturgo, personalità insolita e ineguagliabile, che fonde nei suoi scritti il registro alto con il linguaggio dei bassifondi.

Il fiore del mio Genet @ANDREA CASINI
Il fiore del mio Genet @ANDREA CASINI

Due attori si muovono nelle dimensioni della sacralità e del ladrocinio, della mendicità e della santificazione. Due figure iconoclastiche, ora regali uccelli conquistatori, ora marinai che raccontano, ora feroci assassini, ora venditori di corpi. Stare con Genet, significa stare dalla parte di chi non è stato ascoltato, di chi ha avuto la maledizione di un destino duro fin dalla nascita, perduto da un “passaggio” ad un altro, da un genitore ad un altro.

Dal non-luogo il poeta è passato e ha lasciato una traccia: due ladri. Due che, come lui, hanno imparato a vendere sé stessi e a rubare, a pregare e a uccidere, a fuggire e a restare. Il poeta è stato troppo poco tempo, forse, con loro, è stato graziato ed è andato via. Hanno imparato il verso della poesia, hanno imparato a dirle, le poesie. I due non aspettano il suo ritorno, sanno che non tornerà, sanno che dovranno cercarlo se mai, anche loro, lasciando quella piccola casa colma di ricordi indigesti, dimenticandosi del loro patto e della reciproca assenza.

Il fiore del mio Genet @ANDREA CASINI
Il fiore del mio Genet @ANDREA CASINI

“Con colore lontanamente pasoliniano ‘Il fiore del mio Genet’ celebra un rito dell’amore sofferto o dell’amore negato e che scorre lento e meticoloso, sospeso tra sacro e profano, fra paradiso e perdizione. Lo spettacolo infatti si apre con una funerea processione che rimanda al Genet di Pompe funebri e dopo una lunga evoluzione si chiude con la greve simulazione di un sacrificio. Due figure costantemente limacciose sotto panni diversi (immancabili marinai, criminali, venditori di corpi…) sono al centro di una messinscena dal taglio forte, costellata di simboli, parole e gesti criptici, degna di nota la raffinatezza delle scelte musicali. Una messinscena appassionata”. Italo Interesse, Il Quotidiano di Bari su Il fiore del mio Genet

IL FIORE DEL MIO GENET – Teatro delle Bambole

Spazio Avirex Tertulliano, via Tertulliano 70, Milano
Dal 2 al 4 febbraio 2018
Ritiro dei biglietti: a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
La tessera associativa del Teatro Spazio Avirex Tertulliano del costo di € 1 ha durata annuale, è obbligatoria al fine di accedere a qualsiasi attività promossa o ospitata dal teatro.
Biglietti disponibili su www.vivaticket.it

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