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La Francia premia il ministro Franceschini

Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini riceve l'onorificenza dalla collega francese Françoise Nyssen Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini riceve l'onorificenza dalla collega francese Françoise Nyssen
Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini riceve l'onorificenza dalla collega francese Françoise Nyssen
Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini riceve l’onorificenza dalla collega francese Françoise Nyssen

Il ministro dei beni culturali premiato dalla collega francese Françoise Nyssen per la previsione di una componente culturale all’interno delle operazioni di peacekeeping

Sono onorato ed emozionato per questo importante riconoscimento, che testimonia la mia profonda relazione con la Francia”. Parole di circostanza, ma che non nascondono la grande soddisfazione del ministro dei beni culturali Dario Franceschini, che ha ricevuto ieri a Parigi la Légion d’honneur quale riconoscimento dell’azione dell’Italia per la protezione del patrimonio culturale internazionale. L’onorificenza più alta attribuita dalla Repubblica francese, istituita nel 1802 da Napoleone Bonaparte, allora primo console della Prima repubblica. A consegnargli il riconoscimento il ministro della cultura e della comunicazione della Repubblica di Francia, Françoise Nyssen: “vogliamo rendere omaggio all’uomo di Stato, all’uomo di cultura e all’amico della Francia”. Ha poi proseguito citando lo straordinario impegno svolto dall’Italia a sostegno della difesa del patrimonio culturale mondiale in pieno accordo con la Francia; la riforma dei musei che ha portato il pubblico a riavvicinarsi all’arte; la legge sul cinema e il bonus giovani che presto sarà sperimentato anche in Francia.

L'onoreficenza della Légion d’honneur
L’onoreficenza della Légion d’honneur

Il Ministro Nyssen ha infine “ribadito la proficua collaborazione delle relazioni italo-francesi“. Al centro dell’interesse resta comunque l’impegno di Franceschini nel percorso cominciato nel 2015 con la Dichiarazione di Milano siglata nel corso del summit di oltre 80 ministri della Cultura a Expo, e proseguita all’Unesco con la costituzione dei Caschi Blu della Cultura della task force Unite4Heritage. E poi coronata dalla risoluzione ONU 2347 del marzo di quest’anno, che invita alla previsione di una componente culturale all’interno delle operazioni di peacekeeping, e dalla Dichiarazione di Firenze al G7 Cultura. Grazie a questo lavoro la difesa del patrimonio culturale mondiale è sempre più al centro dell’agenda internazionale.

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