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‘L’Impero delle luci’ di René Magritte illumina il catalogo di Christie’s

René Magritte Property from an Important Private Collection. René Magritte (1898-1967), L’empire des lumières, Painted in Brussels, 1949. Oil on canvas, 19.1/8 x 23.1/8 in. I Estimate: $14-18 million
René Magritte
Property from an Important Private Collection. René Magritte (1898-1967), L’empire des lumières, Painted in Brussels, 1949. Oil on canvas, 19.1/8 x 23.1/8 in. I Estimate: $14-18 million

Il primo dipinto della serie de LImpero delle luci di René Magritte, realizzato nel 1949, sarà tra i top lot della vendita serale di Christie’s dedicata all‘Impressionist & Modern Art del 13 novembre a New York. E’ stimato tra i 14 e i 18 milioni di dollari.

Esistono numerose versioni de LImpero delle luci (Museum of Modern Art, New York; Musées des Beaux-Arts de Belgique, Bruxelles). Magritte ha lavorato su questo tema per i successivi 15 anni dal 1949.  E’ rappresentata una strada buia, un notturno, nella parte bassa del quadro e in quella superiore un cielo azzurro, illuminato dalle luce del sole. Dunque le due parti del dipinto sono in netto contrasto, in una combinazione paradossale di giorno e di notte. La strada tranquilla dipinti nella tela rispecchia la tranquillità di rue de Esseghem dove l’artista viveva a Bruxelles.

LImpero delle luci  arriva in asta da una collezione privata. Ma tra gli illustri proprietari figura anche il grande collezionista  Nelson A. Rockefeller, che lo acquistò nel 1950. Tra gli altri celebri collezionisti che negli anni hanno acquistato dipinti di questa serie si annoverano Jean e Dominique de Menil, Peggy Guggenheim, Richard Rodgers e Harry Torczyner, un importante collezionista di Magritte.

L’Empire des lumières magritte
L’impero della luce (L’Empire des lumières), 1953–54
Olio su tela, 195,4 x 131,2 cm
Collezione Peggy Guggenheim, Venezia 76.2553 PG 102
© René Magritte, by SIAE 2008

 

«Dopo aver dipinto L’empire des lumières, ho avuto l’idea della notte e del giorno che esistono insieme, come fossero una sola cosa. E’ ragionevole: nel mondo il giorno e la notte esistono nello stesso tempo. Proprio come la tristezza esiste sempre in alcune persone e allo stesso tempo la felicità esiste in altre» Così Magritte spiegava il dipinto a un amico nel 1966.

www.christies.com

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