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Valzer viennese tra Old Master e Ottocento. In arrivo la settimana d’aste da Dorotheum

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Dopo l’indigestione di arte contemporanea (e moderna) con la Frieze Week londinese, nella capitale austriaca da Dorotheum è tempo di antico. Sono in corso le esposizioni per la “Settimana d’aste di ottobre” che tra il 17 e il 19 disperderà dipinti antichi e del XIX secolo, sculture, mobili, oggetti d’arte e gioielli. Il primo catalogo che verrà esitato (il 17 ottobre) è dedicato agli Old Master e spazia dai fondi oro ai delicati dipinti del Seicento, fino alle vedute della fine del Settecento, inizio Ottocento.

Si segnala la serie di Nature morte antropomorfe raffiguranti le Allegorie delle stagioni dipinte da Giovanni Paolo Castelli, detto Lo Spadino. In uno stile che si avvicina molto al famoso artista Arcimboldo con le sue figure bizzarre di frutta e verdure, le quattro stagioni sono rappresentate non come ritratti statici, ma come figure in movimento: l’autunno, per esempio, è raffigurato nell’atto di mangiare un grosso grappolo d’uva e il suo gesto è estremamente teatrale. Il risultato è modernissimo. Ogni opera è stimata tra 80.000 e 120.000 euro.

Giovanni Paolo Castelli, Lo Spadino
Giovanni Paolo Castelli, Lo Spadino (1659 – c. 1730), Allegoria dell’autunno, olio su tela, 131 x 94 cm, stima € 80.000 – 120.000
Asta 17 ottobre 2017

Il dipinto del pittore fiorentino Felice Ficherelli, composizione che ha ispirato uno dei giganti della storia dell’arte, che raffigura Santa Prassede, una giovane patrizia romana, che ha offerto conforto e sollievo ai primi martiri cristiani. Prassede è raffigurata inginocchiata in primo piano mentre strizza una spugna imbevuta del sangue del martire morto sullo sfondo. Questo dipinto impressionò profondamente il grande pittore olandese Jan Vermeer che decise di copiarlo. Vermeer ripagò la sua fonte di ispirazione menzionando Ficherelli nell’iscrizione del dipinto con il suo soprannome “Il Riposo”. Importante è anche la provenienza del dipinto, che secondo la documentazione è stato per secoli di proprietà della stessa famiglia e sarà ora offerto per la prima volta sul mercato da Dorotheum. Esistono altre due copie conosciute del dipinto di Santa Prassede, una dello stesso Ficherelli, che si trova in una collezione privata a Ferrara, e l’altra è la versione di Vermeer. Il dipinto in asta da Dorotheum sembra essere la prima delle tre versioni e di conseguenza l’originale da cui derivano gli altri due dipinti. Stima: € 150.000 – 200.000.

Felice Ficherelli
Felice Ficherelli (1603 – 1660) Santa Prassede, olio su tela, 115 x 90 cm, stima € 150.000 – 200.000
Asta 17 ottobre 2017

La rappresentazione naturalistica del filosofo Eraclito di Jusepe de Ribera è uno straordinario e importante esempio della sua raffinata pennellata e del naturalismo brillantemente emulato che ha reso Ribera uno dei pittori più importanti del periodo barocco. Seguace di Caravaggio, Ribera era solito immergere i suoi soggetti in emblematici contrasti di luce, i suoi modelli si ispiravano dalla vita quotidiana, ed erano raffigurati in una moda inedita e trasportati in un contesto contemporaneo. Ribera dipinse diversi filosofi. Il dipinto di Eraclito in asta da Dorotheum è stato realizzato a Napoli nel 1634, all’apice della sua produzione. Fino ad ora oltre alle altre copie solo una versione non firmata di Ribera era nota. Un’altra copia non firmata si trova al Kunsthistorischen Museum di Vienna ed è stata attribuita a Luca Giordano che era uno dei suoi protetti. Il dipinto qui offerto, firmato da Ribera, ha una provenienza documentata ed è stimato tra 200.000 e 300.000 euro. Uno dei proprietari dell’opera fu il Cardinale Joseph Fesch, zio di Napoleone Bonaparte.

Jusepe de Ribera
Jusepe de Ribera (1591 – 1652) Eraclito, olio su tela, 125 x 94,5 cm, stima € 200.000 – 300.000
Asta 17 ottobre 2017

Uno straordinario ritratto a figura intera di Simon Vouet stima € 200.000-300.000. L’opera dell’artista parigino è una significativa testimonianza della ritrattistica del XVII secolo e rappresenta un alto ufficiale in uniforme con lo sguardo altero accompagnato dal suo cane. Stessa stima per il dipinto “L’estuario di un fiume presso il forte” di Salomon van Ruysdael dominato da cielo e nuvole.

Simon Vouet
Simon Vouet (1590 – 1649) Ritratto di un gentiluomo con il suo cane, olio su tela, 199,2 x 114,5 cm, stima € 200.000 – 300.000
Asta 17 ottobre 2017

Porta ancora più verso nord il dipinto attribuito a Sebastian Vrancx “Paesaggio invernale con scena di carnevale vicino al bastione Kipdorpport ad Anversa” offre allo spettatore uno scorcio dei particolari festeggiamenti che si svolgevano nell’Europa del XVII secolo. Un gruppo della Commedia dell’arte si esibisce su un lago ghiacciato attirando l’attenzione della folla. Ci sono intrattenitori, ballerini, musicanti e oratori dappertutto e ognuno di loro contribuisce all’atmosfera di festa. Questo tipo di carnevale era tipico della regione di Anversa dove le feste pubbliche con orchestra erano molto popolari. Una seconda versione più piccola, datata anch’essa 1664, si trova alla Galleria Statale di Dresda (stima € 100.000 – 150.000). Inoltre, verranno proposti in asta dipinti di altri importanti artisti come Jan van Goyen, Guido Cagnacci e Giuseppe Bernardino Bison.

Sebastian Vrancx
Sebastian Vrancx (1573 – 1647) attribuito, “Paesaggio invernale con scena di carnevale vicino al bastione Kiddorpport ad Anversa”, olio su tela, 60 x 88 cm, stima € 100.000 – 150.000
Asta 17 ottobre 2017

Il 19 ottobre sarà la volta dei Dipinti dell’Ottocento. Il catalogo propone maestri austriaci, tedeschi e italiani, tra cui Jakob Alt, Friedrich Gauermann, Oswald Achenbach o Rinaldo Giudici.

Uno dei top lot dell’asta è un capolavoro del pittore “da salone” Vittorio Matteo Corcos. Dipinto a Firenze nel 1903, il ritratto di Diane de la Bouchère, dama dell’alta borghesia italiana, è in pieno spirito Bella Epoque. L’uso generoso del pastello viola, pellicce di ermellino e di visone, pizzo bianco e orchidee, danno la sensazione dell’intenso e dolce profumo che avvolge la giovane signora (€ 120.000 – 160.000).

Vittorio Matteo Corcos
Vittorio Matteo Corcos (1859 – 1933) Ritratto di Diane de la Bouchère, 1903, olio su tela, 225 x 148 cm, stima € 120.000 – 160.000
Asta 19 ottobre 2017

Molto interessante è la cima del Grossglockner di Markus Pernhart, uno dei primi esempi di raffigurazione di una montagna in un periodo in cui stava nascendo la pratica dell’alpinismo. Condizioni meteorologiche e difficili sfide alpine a parte, il pittore paesaggista della Carinzia riuscì a dipingere una serie di impressionanti testimonianze della bellezza della sua amata patria. Oltre alla preoccupazione artistica con paesaggi incontaminati, il pittore del periodo Biedermeier ispirato a Waldmüller si dedicò con la stessa intensità a riprodurre la natura influenzata dall’uomo (€ 20.000 – 25.000).

Saranno proposte in asta tre opere di Nicolae Jon Grigorescu, uno dei maggiori artisti rumeni. Le sue figure presentano contorni allungati e con pose studiate straordinariamente, come nel suo olio “La filatrice“, notevole esempio dell’impulso creativo di Grigorescu, motivo per cui viene considerato tra i pittori rumeni più innovativi ed influenti. Studiò arte a Parigi prima di far parte della Scuola di Barbizon a Fontinebleau che influenzò profondamente i suoi futuri lavori. Grigorescu ha trasmesso nei suoi dipinti di scene quotidiane del suo paese, della sua popolazione, delle greggi e della campagna, una tavolozza di luce intensa (€ 90.000 – 110.000).

L’asta dedicata agli oggetti d’arte e ai mobili del 18 ottobre 2017, presenta una coppia di vasi da parata di Meissen alti 90 cm della seconda metà del XIX secolo oltre ad un rarissimo boccale in vetro Kothgasser (€ 90.000 – 120.000, € 9.000 – 12.000). Tra le sculture viene proposta una magnifica Maria Immacolata in marmo attribuita a Jerome Duquesnoy il Giovane, realizzata nel 1650 circa (€ 40.000 – 50.000). Infine, un tavolo “Bonheure-du-jour” dell’Impero viennese, con il ritratto della famiglia imperiale attorno all’Imperatore Francesco Giuseppe I, firmato e datato “Bernhard Guerhard, 1808” (€ 50.000 – 70.000).

SETTIMANA DELLE ASTE
17 – 19 OTTOBRE 2017

Dipinti Antichi Martedì, 17 ottobre 2017, ore 17
Oggetti d’arte: Mobili e arti decorative, Sculture, Vetri e Porcellana Mercoledì, 18 ottobre 2017, ore 14
Gioielli Giovedì, 19 ottobre 2017, ore 14
Dipinti dell’Ottocento Giovedì, 19 ottobre 2017, ore 17

Esposizione da Sabato, 7 ottobre 2017
Luogo Palais Dorotheum, Vienna 1, Dorotheergasse 17

www.dorotheum.com

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