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Tom Cruise è Barry Seal, l’antieroe delle contraddizioni

barry seal american made

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Tom Cruise è Barry Seal, l’antieroe delle contraddizioni. Al cinema dal 14 settembre.

In Barry Seal – Una Storia Americana Tom Cruise torna a lavorare con il regista di Edge of Tomorrow – Senza Domani, Doug Liman  (The Bourne Identity, Mr. and Mrs. Smith), per un’avventura basata sulla vita -abbastanza incredibile- di un trafficante e pilota inaspettatamente reclutato dalla CIA in una delle più importanti operazioni sotto copertura della storia degli Stati Uniti. Barry Seal è stato difatti corriere della droga, informatore della polizia, traditore e patriota. Una vicenda così piena di contraddizioni che può aver (avuto) senso solo in America.

Uno dei più ricchi statunitensi negli anni ’80 è un uomo di cui non avete mai sentito parlare. Per la sua diabolica spavalderia e il gusto per la bella vita, il pilota TWA Barry Seal (Cruise) è l’eroe della piccola e noiosa cittadina del sud in cui vive.
Con grande sorpresa di sua moglie Lucy, Barry Seal da pilota è passato a essere prima “imprenditore presso sé stesso” e poi una figura chiave di uno dei maggiori scandali della storia moderna: lo scandalo Iran-Contra,uno dei più affascinanti e complessi della storia statunitense.barry seal american madeBarry Seal difatti, tra una trasvolata e l’altra è stato in grado di mettere in piedi un traffico di contrabbando che ha sostenuto un esercito e ha finanziato una guerra.
Una volta catturato da una divisione ombra del governo -mentre trasporta casse di AK-47 e chili di cocaina- Barry Seal riesce comunque a fare una fortuna come protagonista dello scandalo Iran-Contra. Passando dallo scambiare armi per ostaggi fino a formare boss centro e sud americani.

Barry è diventato così un improbabile (anti)eroe che si batte non tanto contro un sistema in particolare, ma in modo tale da trarre vantaggio da tutti i sistemi.

Il film può essere visto come una nuova versione di Quei Bravi Ragazzi – Goodfellas, la storia rinuncia alle caratteristiche tipiche della biografia e vira più verso i toni della commedia avventurosa. Il ritmo non mancano e satira, azione e commedia si alternano in maniera ben dosata. La biografia di Barry Seal sembra così improbabile e surreale che l’approccio satirico e ironico si rivela quello vincente per raccontarla.  barry seal american madeLa confezione è ottima, forse un po’ prolissa. Il cast è azzeccato: oltre a Tom Cruise -perfetto gigione- fanno bella mostra di sé Sarah Wright (che in Settimo cielo interpretava Jane, la scappata di casa dell’ultima stagione) nel ruolo di Lucy -moglie devota di Barry- e Domhnall Gleeson (Ex Machina, Brooklyn), perfetto nel ruolo dell’agente CIA con la faccia da volpino infingardo.

Particolarmente apprezzabile poi il cameo di Jayma Mays nel ruolo del procuratore generale, praticamente lo stesso personaggio che l’ha resa irresistibile nel serial TV Trial & Error.
L’impressione per Tom Cruise però è che la sua carriera sia ormai sempre più quello che succede tra un Mission Impossible e l’altro.

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