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Il Kitsch a Milano con i CRICETI di Rudy van der Velde

Gillo Dorfles

Dopo il successo ottenuto con la mostra Kitsch-Oggi il Kitsch –curata da Gillo Dorfles presso la Triennale- l’artista olandese Rutger (Rudy) van der Velde torna a esporre a Milano con una irriverente e ludica collezione di opere New Kitsch, dedicata ai maggiori critici, curatori e storici dell’arte italiani. Dal grande Gillo Dorfles ad Arturo Schwarz; da Lea Vergine a Germano Celant; da Achille Bonito Oliva a Vittorio Sgarbi e via seguendo, sfileranno tutti, sotto l’egida della Fondazione Maimeri, nella provocatoria mostra intitolata CRICETI # Nutrirsi d’arte.

Gillo Dorfles
Gillo Dorfles

Rudy van der Velde nasce in Olanda nella prima metà del secolo scorso (1948). Vive e lavora tra Milano e Barcellona. Creativo dalla testa al cuore, lavora da oltre 40 anni come direttore creativo, art director e giornalista professionista nel mondo della pubblicità e dell’editoria europea. Fin da giovanissimo si dedica alla pittura, all’incisione, ai collage e alla fotografia. Crea illustrazioni per libri e copertine di dischi, progetta quotidiani e periodici per le principali case editrici italiane, occupandosi inoltre di comunicazione integrata e corporate design. Da metà anni ’90 si dedica con passione alle sue creature “New Kitsch”, originali elaborazioni di tutto il futile contemporaneo. Manipola segni del vissuto per appagare la sua inesauribile vena di curiosità. Personali presso Fondazione Mudima e Spazio J&V, oltre a SuperstudioPiù, Spazio 24Ore Cultura, Milano MiArt, PassePartout tra le altre. Nel 2012, curatore Gillo Dorfles, partecipa con 18 opere alla prima mostra dedicata al Kitsch presso la Triennale di Milano, sotto il titolo “Kitsch – Oggi il Kitsch”.

Sfoglia la gallery:

 

Luca Beatrice
Francesco Bonami
 Vittorio Sgarbi
Philippe Daverio
Germano Celant
Lea Vergine
Arturo Schwarz
Gillo Dorfles

 

Rudy van der Velde “CRICETI”

Inaugurazione “Kitsch-party” con dj set di RINGO & SATURNINO martedì 6 giugno 2017 alle ore 18,30 a Milano presso lo spazio MAC, in piazza Tito Lucrezio Caro 1. In mostra fino a venerdì 9 giugno dalle ore 10 alle ore 19.

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