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Basquiat contro Basquiat. Il “Picasso nero” in cerca di record da Sotheby’s

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Il 2016 è stato il suo anno. Il rapporto sull’arte contemporanea pubblicato da Artprice ha collocato Jean-Michel Basquiat in cima al podio nella classifica dei Top 500 Contemporary Artist con un fatturato di 139.476.214 dollari*. Di questi milioni, 57.285.000 $ erano stati versati lo scorso maggio da Christie’s a New York da Yusaku Maezawa – uomo d’affari giapponese che ha fondato la Contemporary Art Foundation ed il più grande negozio online giapponese di moda Zozotown – per acquistare “Untitled”, dipinto nel 1982 da un giovane Basquiat ventiduenne. L’opera, che ha segnato il nuovo record d’asta mondiale, fu creata a Modena nei primi anni della sua breve carriera.

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Ora un altro Basquiat sempre dell’anno magico 1982, torna sul mercato il prossimo 18 maggio. Questa volta sarà Sotheby’s a battere l'”Untitled” che non compare sul mercato dal maggio del 1984 e sarà il top lot della Evening Sale di arte contemporanea di New York con una stima di oltre 60 milioni di dollari.

Questa tela monumentale è stata esposta nella mostra collettiva “Fast” alla Alexander Milliken Gallery a New York da giugno a luglio di quell’anno. Ma il 1982 è stato anche l’anno della sua prima esposizione personale  da Annina Nosei Gallery a New York e alla Gagosian Gallery a Los Angeles. La tela, che raffigura un teschio, è entrata nella collezione privata di cui fa tutt’ora parte solo due anni dopo, quando fu acquistata all’asta per $19.000. Se l’opera non dovesse raggiungere la stima, Un investimento notevole insommaMai prestata per le mostre, sono ben 33 anni che non compare in pubblico.

Grégoir Billault, capo dipartimento di arte contemporanea da Sotheby’s, ha dichiarato: «La larga scala, il soggetto, la data, la freschezza sul mercato e il recente record sono una combinazione ideale che rende maggio il momento migliore per offrire un capolavoro di questo calibro in asta».

Anche Christie’s ha in serbo un dipinto di Basquiat per la sua asta serale di Postwar and Contemporary  del 17 maggio e punta molto sulla provenienza. “La Hara”, del 1981, è infatti stato consegnato alla maison dal noto collezionista e uomo d’affari Steve Cohen. Sarà offerto a una stima di 22/28 milioni di dollari.

Cohen è uno dei più importanti manager americani di hedge fund e secondo Forbes è uno degli uomini più ricchi del mondo. Negli anni recenti, era già salito alle cronache per l’acquisto di Chariot di Alberto Giacometti da Sotheby’s nel 2014 per 100.965.000 $ e dell’opera di Pablo Picasso “La Reve” acquistata per 155 milioni di dollari nel 2013 (dal magnate dei Casino Steve Wynn).

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(* i dati si riferiscono al periodo luglio 2015 – giugno 2016)

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