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Hollywood sotto i riflettori di Christie’s. In asta opere della “Divina” Garbo

Alexej von Jawlensky Garbo Christie's Alexej von Jawlensky (1864-1941), "Das blasse Mädchen mit grauen Zopfen", (1916) (stima: $1-1,5 millioni)
No Merchandising. Editorial Use Only. No Book Cover Usage.  Mandatory Credit: Photo by Moviestore Collection / Rex Features (1579080a)  Mata Hari,  Greta Garbo  Film and Television
Photo by Moviestore Collection / Rex Features

Una selezione di opere della collezione della celebre star del grande schermo Greta Garbo (1905-1990) andranno in asta da Christie’s New York il prossimo 15 maggio 2017. I lotti saranno presenti nel catalogo della evening sale d’arte impressionista e moderna, tra questi alcuni lavori di inizio carriera di artisti come Jan Alexej von Jawlensky, Chaim Soutine e Robert Delaunay.

“Di tutte le stelle che hanno mai infiammato l’immaginazione del pubblico, nessuno ha abbastanza trasmesso un magnetismo e un fascino mistico pari al suo”. – Ephraim Katz, storico del cinema

L’attrice d’origine svedese, poi naturalizzata statunitense, arrivò ad essere soprannominata la Divina per la sua capacità di entrare nei cuori del proprio pubblico, seducendolo pellicola dopo pellicola.

Alexej von Jawlensky  Garbo Christie's
Alexej von Jawlensky (1864-1941),
“Das blasse Mädchen mit grauen Zopfen”, (1916)
(stima: $1-1,5 millioni)

La sua passione per scultura e pittura fin dai primi anni quaranta è testimoniata dai racconti degli eredi e intimi amici della star di “Anna Karenina” e in particolare l’attaccamento per le tele dei tre artisti citati. Non un caso se si fa attenzione alla rappresentazione energica e non convenzionale della donna moderna che questi pittori sono stati in grado di ritrarre nei propri lavori.

 Chaïm Soutine Garbo Christie's
Chaïm Soutine,
“Femme à la poupée”, (1923-1924)
(stima: $3,5-4,5 milioni)

Ritrovare dunque un legame di empatia tra l’attrice e le opere in catalogo, a distanza di ventisette anni dalla scomparsa della stessa, non può far altro che aumentarne il valore di fronte ai collezionisti in competizione per l’acquisto delle opere. Un modo per entrare in connessione con una delle personalità maggiormente schive e misteriose di Hollywood.

Robert Delaunay Garbo Christie's
Robert Delaunay,
“La femme à l’ombrelle ou La Parisienne”, (1913).
(stima: $4-7 milioni)

La sessione serale di Christie’s andrà a presentare le tre tele all’interno del catalogo impressionista e moderno con l’intento ancora una volta di aumentare il prestigio delle proprie aste ospitandovi opere appartenenti a collezioni di elevata qualità e provenienza.
Questi dipinti, accomunati dalla potenza cromatica esercitata dai propri creatori, sono stimati tutte oltre il milione di dollari fino a raggiungere il tetto di $7 milioni.

In ordine decrescente per stime troviamo: Robert Delaunay e la sua “La femme à l’ombrelle ou La Parisienne” del 1913 a $ 4-7 milioni, segue Chaïm Soutine con “Femme à la poupée” (1923-1924), stimata: $ 3,5-4,5 milioni. Chiude il trio Alexej von Jawlensky , la sua tela “Das blasse Mädchen mit grauen Zopfen” (1916) è presentata con la stima minore di $ 1-1,5 milioni.


Informazioni utili

Christie’s – Impressionist and Modern Art Evening Sale,
New York, 15 maggio 2017.

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