Salone del Mobile 2017. A Milano l’eccellenza della creatività internazionale

Giusto il tempo di smontare gli stand del Miart, e Milano è di nuovo sotto i riflettori, con il “Salone del Mobile”. Fra conferme e novità, tradizione e innovazione, business e cultura, ma una sola protagonista: la creatività internazionale, con un’attenzione particolare alle generazioni del futuro.

Salone del Mobile in 5 tappe

Con l’arrivo della primavera, torna il Salone del Mobile, e Milano è pronta ad accogliere oltre 2mila espositori e più di 300mila visitatori provenienti dai cinque continenti. La 56°edizione dell’evento si compone di 5 manifestazioni, inscenate in contemporanea: il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e SaloneSatellite. Il grande show della progettualità animerà il quartiere Rho Fiera Milano da martedì 4 a Domenica 9 aprile e sarà visitabile tutti i giorni per gli operatori e durante il week end per il grande pubblico; che in settimana potrà –invece- immergersi nei numerosi eventi collaterali dislocati lungo le vie della città.

Garrone illumina Euroluce

Come ogni anno dispari che si rispetti, insieme al Salone del Mobile, torna anche la biennale dell’illuminazione ospitata al suo interno. Giunta alla sua 29esima edizione, Euroluce 2017 unisce appeal decorativo, sostenibilità ambientale e nuove tecnologie. Ad ampliare il fascino dei padiglioni –già contrassegnati da un rincorressi di ombre e luci- sarà Matteo Garrone, con un atteso corto d’autore. Il regista di “Gomorra” opta per un suggestivo ritorno ala natura, eliminando le pareti di casa e immergendo i mobili nei boschi di Chia: uno dei luoghi più amati da Pierpaolo Pasolini, e non solo.

Workplace 3.0. Un ufficio a misura d’uomo

Aristotele disse che “lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero”, tuttavia nel 2017 la vita professionale va assorbendo sempre di più quella privata e la distinzione fra otium e negotium sembra destinata a scomparire. In quest’ottica,, la missione di “Workplace 3.0.” si fa più attuale che mai. La manifestazione non è un semplice contenitore per le proposte delle aziende specializzate in arredo d’uffici, ma un luogo adibito ad una riflessione sul mutamento del lavoro, con un taglio di ampio respiro. Si sviluppa così un inedito umanesimo progettuale, che pone l’architettura e il design al servizio della persona, con il fine ultimo di produrre felicità. Un processo di ricerca frutto della cooperazione tra discipline differenti e focalizzato sull’ascolto dei bisogni di quell’utente finale che -volerne o nolente- si troverà a trascorrere sempre più tempo in ufficio.

Da queste premesse e dalla sinergia di quattro studi internazionali prende vita “A Joyful Sense at Work”. L’installazione porta l’uomo al centro della progettazione dell’ufficio, attraverso un caleidoscopio di soluzioni che si muovono in uno spazio fluido, che risponde tanto alle esigenze della produttività, quanto ai bisogni dei rispettivi utenti, visti come lavoratori ma ancor prima come esseri umani.

Grande festa. Il SaloneSatellite compie 20 anni.

Gli anni passano per tutti. La manifestazione dedicata alle eccellenze del design under 35 è cresciuta e spegne venti candeline. Nato nel 1998 come una costola del Salone del Mobile, il “SaloneSatellite” si è subito distinto per la qualità della ricerca, facendosi talent-scout di punta delle icone del futuro e arrivando a vincere il Compasso d’Oro alla carriera. Per festeggiare questo compleanno speciale, arrivano due grandi eventi. Per cominciare, gli spazi della fiera saranno animati da “Collezione SaloneSatellite 20 anni”: una rassegna costituita da una serie di progetti commissionati a 40 stelle del design che hanno fatto il loro debutto proprio al SaloneSatellite. Ma non finisce qui, presso la Fabbrica del Vapore andrà in scena “20 anni di nuova creatività”: una mostra antologica che raccoglie il meglio dei prodotti presentati in fiera e poi entrati in produzione. E noi facciamo gli auguri a questo enfant prodinedestinato a restare per sempre giovane.

FuoriSalone- il volto coolturale di Milano

Ma la parte più coinvolgente -e democratica -della Design Week avviene fuori dai padiglioni, con il “FuoriSalone”. Per tutta la settimana un proliferare di eventi, installazioni, mostre e talk si dislocheranno lungo le vie della città: da Via Tortone a Le 5Vie, da Brera a Via Ventura… Sono in arrivo rubriche e approfondimenti per tenervi in costante aggiornamento sulla settimana più intensa di Milano.