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Devendra Banhart torna in Italia per tre date estive

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devendra banhartDevendra Banhart torna in Italia per tre date estive dopo il sold out del concerto a Milano.

Dopo aver registrato il tutto esaurito per il concerto del 24 giugno 2017 a Milano, Devendra Banhart torna a esibirsi in Italia per tre nuove date estive: il 9 Luglio nell’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera (Brescia) al Festival Tener-A-Mente, il 10 luglio sullo sfondo della Rocca Malatestiana di Cesena, all’interno della rassegna musicale Acieloaperto e infine l’11 luglio nello scenario del Teatro Romano di Ostia Antica a Roma.

É uscito a settembre 2016 il suo ultimo album Ape in Pink Marble pubblicato da Nonesuch. L’album, il nono di Devendra Banhart, è scritto, prodotto, arrangiato e registrato a Los Angeles dall’artista americano insieme ai suoi collaboratori di lunga data Noah Georgeson e Josiah Steinbrick.

L’album è descritto da Q come l’apice della sua carriera e dal Wall Street Journal come il suo lavoro: «più conciso, sommesso e seducente fino ad ora». Ad anticipare l’album il brano Middle Names, un pezzo trasognato e romantico, scritto per un amico scomparso, seguito poi dal singolo Saturday Night.

Devendra Banhart, nato in Texas, ha subito attirato l’attenzione dei media internazionali con il suo album di debutto del 2002, Oh Me Oh My… The Way the Day Goes By the Sun Is Setting Dogs Are Dreaming Lovesongs of the Christmas Spirit — una raccolta che aveva registrato per proprio diletto.
Devendra ha collaborato, nel corso della sua carriera, con musicisti quali Anohni e Beck, Gilberto Gil e Caetano Veloso e ha preso parte al concerto alla Carnegie Hall curato da David Byrne.devendra banhart

Devendra Banhart è anche disegnatore e pittore, i suoi dipinti sono apparsi nelle gallerie di tutto il mondo. Nel 2015 è stato pubblicato I Left My Noodle on Ramen Street, una raccolta di dipinti, disegni e pezzi d’arte varia di Devendra. L’artista e musicista americano ha ideato e disegnato la copertina della maggior parte dei propri dischi e nel 2010 l’artwork e il packaging di What Will We Be, sempre ideati da lui, hanno ricevuto una nomination ai Grammy.devendra banhart

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