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Rolli Days a Genova: la giornata dei 37 palazzi storici

palazzo-de-franchi-foto-g-cavalieri Palazzo-De-Franchi-foto-G. Cavalieri

Dal 1° aprile 2017, la città di Genova presenta la prima edizione dei Rolli Days 2017, le giornate dedicate ai Palazzi dei Rolli – Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2006 – e vedrà l’apertura di 37 palazzi, il numero più alto dall’ inizio della manifestazione, un viaggio straordinario nella storia e nella meraviglia architettonica cinquecentesca genovese tra facciate dipinte, ninfei, giardini, cicli di affreschi, restauri e rinnovi. La seconda edizione di quest’anno si svolgerà il 14 e 15 ottobre 2017. 

I Palazzi aperti per la prima volta in questa edizione sono:

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Palazzo-De-Franchi-foto-G. Cavalieri

Palazzo De Franchi (Piazza della Posta Vecchia, 2) con gli affreschi di Bernardo Castello, che qui dipinse alcune Scene della Gerusalemme liberata con particolare attenzione al genovese Guglielmo Embriaco, e quelli di Domenico Fiasella, raffigurante Sansone che stermina i Filistei.

Palazzo-Lercari-Storia-di-Abramo-foto-di-G.-Cavalieri-copia.
Palazzo-Lercari-Storia-di-Abramo-foto-di-G.-Cavalieri-copia.

Palazzo Franco Lercari (Via Garibaldi, 3) dove si potrà ammirare lo straordinario affresco di Luca Cambiaso che raffigura l’impresa di Megollo Lercari con la costruzione del fondaco di Trebisonda, importante colonia genovese sita sul mar Nero. L’affresco vuole al tempo stesso ricordare la costruzione del palazzo Lercari in Strada Nuova, fornendo così un’idea dell’aspetto della via negli anni della sua apertura.

Banca-Carige-Genova-Il-Veronese-Susanna-e-i-vecchioni-copia
Banca-Carige-Genova-Il-Veronese-Susanna-e-i-vecchioni-copia

La raccolta di Banca Carige nasce nel 1966, quando i vertici dell’allora Cassa di Risparmio di Genova e Imperia vollero creare una pinacoteca d’importanza adeguata ai locali dell’appena inaugurata nuova sede genovese. Le prime scelte di acquisto si orientarono verso quello che Braudel definì il “Secolo dei Genovesi”, quel ‘600 in cui mercanti e banchieri portarono nella Superba il meglio della raffinatezza e dell’eleganza dell’epoca. II primo importante nucleo di opere proviene infatti da uno dei Palazzi dei Rolli di Strada Nuova, quello della famiglia Doria, a testimonianza delle peculiarità specifiche della cultura ligure di allora. Appartengono a questa prima acquisizione la grande tela del Veronese “Susanna e i vecchioni”  e “La Sacra Famiglia e San Giovannino” di Van Dyck, i due quadri di maggior pregio della raccolta; oltre a opere di grandi artisti, dal Grechetto al Guercino, da Orazio De Ferrari a Valerio Castello. Negli anni successivi si aggiunsero opere pittoriche, incisioni, ceramiche: ricordiamo i dipinti di Luca Cambiaso, Bernardo Strozzi, Gioacchino Assereto, Alessandro Magnasco, Giovanni Battista Paggi, ma anche capolavori dell’Ottocento o del Novecento come quelli di Rubaldo Merello, Giovanni Boldini, Plinio Nomellini, fino ad arrivare al linguaggio astratto di Emilio Scanavino e di Rocco Borrella. I Rolli, com’è ormai noto, erano gli elenchi che raccoglievano i palazzi dell’aristocrazia genovese destinati ad accogliere gli ospiti di Stato, suddivisi in base alla loro qualità per essere abbinati ad ospiti del rango più opportuno. Ovviamente, solo i palazzi più belli potevano ambire ad accogliere “Principi e ambasciatori”. Ad esempio, nell’ edizione dei Rolli del 1588 sono solo tre i palazzi dell’elenco più prestigioso, quel primo bussolo che raccoglieva i palazzi “a 5 stelle”: Palazzo Doria Tursi, Palazzo Antonio Doria e Palazzo Franco Lercari: ebbene, per la prima volta in questa edizione tutte e tre queste fastosissime dimore saranno aperte e visitabili, offrendo un viaggio straordinario nell’architettura e nella grande decorazione genovese ai livelli più alti. Il volume che contiene il Rollo del 1588 è conservato all’Archivio di Stato di Genova.

Le due edizioni del 2017 dei Rolli Days sono dedicate alla memoria del prof. Ennio Poleggi, scomparso recentemente: Direttore dell’Istituto di Storia dell’Architettura all’Università di Genova e docente di Storia dell’Urbanistica, negli anni 90 fu Assessore al Centro Storico. I suoi studi sulla storia urbanistica di Genova, e soprattutto le sue ricerche sul sistema dei Palazzi dei Rolli, sono stati il fondamento imprescindibile per l’inscrizione da parte dell’UNESCO di “Genova le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli” nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Per agevolare la visita e suggerire spunti di lettura e di approfondimento, verranno proposti alcuni temi che collegheranno fra loro alcuni dei palazzi:

–       facciate dipinte – un’architettura raffinatissima negli spazi ristretti del centro storico genovese: le facciate sontuosamente decorate diventano strumento per mostrare ricchezza e cultura

–       ninfei e giardini – spazi nascosti, aperture inaspettate, scenografici scaloni: la segreta spettacolarità dell’architettura genovese si scopre solo varcandone i portoni.

–       restauri e rinnovi – preservare la bellezza nei secoli: stili, scelte e risultati diversi negli interventi di restauro dei Rolli, una storia nella storia.

–       cicli di affreschi a tema “imprese e condottieri” – le glorie di famiglia, le storie della Storia e del mito raffigurate negli affreschi del Palazzi dei Rolli, per celebrare i fasti dell’aristocrazia genovese.

ROLLI DAYS GENOVA 2017
1–2 aprile 2017

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