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Il CAMeC di La Spezia presenta le Derive di Mirko Baricchi

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Il CAMeC, Centro di arte moderna e contemporanea di La Spezia, presenta, dal 18 marzo al 18 giugno 2017, in occasione della Notte Bianca, una mostra dedicata all’artista spezzino Mirko Baricchi (1970). L’allestimento, curato da Daniele Capra, comprende una trentina di opere dell’artista ligure che riassumono la sua produzione degli ultimi dieci anni, nonché una quindicina di lavori, molti dei quali di grandi dimensioni, realizzati appositamente per questa esposizione.

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Mirko-Baricchi-Pangea-18-2017-tecnica-mista-su-tela-cm-50 x 60

Il titolo “Derive” fa riferimento alla teoria geologica che spiega la formazione dei continenti a partire da un’unica massa indifferenziata. Una fonte comune è l’origine della pluralità, e parimenti ogni elemento derivato conserva traccia della propria impronta di provenienza. “Deriva”, dunque, come metafora di un percorso artistico su cui agiscono spinte personali consce ed effetti ambientali non preventivamente calcolabili, evidenziati dalle opere in esposizione, frutto di un decennio di indagine: da pezzi storici al ciclo “Germogli. E di stelle”, dalle carte della serie “Humus” alla ricerca recente, rappresentata nell’ economia del progetto da una quindicina di lavori inediti.

Mirko-Baricchi-Germogli.-E-di-stelle-2012-tecnica-mista-su-tela-cm-180-x-340-foto-Dario-Lasagni.
Mirko-Baricchi-Germogli.-E-di-stelle-2012-tecnica-mista-su-tela-cm-180-x-340-foto-Dario-Lasagni.
Mirko-Baricchi-Pangea-19-2017-tecnica-mista-su-tela-cm-60-x-50.
Mirko-Baricchi-Pangea-19-2017-tecnica-mista-su-tela-cm-60-x-50.
Mirko-Baricchi-Germogli-2012-tecnica-mista-su-tela-cm-150-x-150-foto-Dario-Lasagni
Mirko-Baricchi-Germogli-2012-tecnica-mista-su-tela-cm-150-x-150-foto-Dario-Lasagni

Come scrive il curatore, «la mostra racconta il lento e progressivo sviluppo di una pratica artistica che ha visto abbandonare gli stilemi iconici a favore di una pittura fluida, contraddistinta da una grande attenzione rivolta alla processualità esecutiva.

La ricerca di Baricchi si è infatti evoluta, rispetto alla figurazione ondivaga e appena accennata degli esordi, verso una pittura libera e a tratti anarchica, caratterizzata dalla presenza di elementi reiterati, da campiture cangianti e minime aree piatte di colore. L’interesse dell’artista si è così spostato dal soggetto rappresentato nell’opera alla pittura in sé come linguaggio, alla ricerca di una superficie autosufficiente, in cui le tensioni visive siano bilanciate dall’equilibrio delle parti in campo».

Informazioni utili

 Mirko Baricchi, “Derive”

A cura di: Daniele Capra

Sede: CAMeC centro arte moderna e contemporanea, Piazza Battisti 1, La Spezia Inaugurazione: sabato 18 marzo, ore 18.00

Durata: 18 marzo – 18 giugno 2017

Orari: da martedì a domenica 11.00–18.00, chiuso il lunedì, aperto Lunedì di Pasqua.

tel. + 39 0187 734593, fax + 39 0187 256773, camec@comune.sp.it,

http://camec.spezianet.it

Ingresso: intero Euro 5

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