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Un’opera inedita di Velázquez donata al Prado di Madrid

Diego Velázquez, Ritratto di Filippo III. Olio su tela, 45 x 37.5 cm (1627). American Friends of the Prado Museum, donazione di William B. Jord Diego Velázquez, Ritratto di Filippo III. Olio su tela, 45 x 37.5 cm (1627). American Friends of the Prado Museum, donazione di William B. Jord
Diego Velázquez, Ritratto di Filippo III. Olio su tela, 45 x 37.5 cm (1627). American Friends of the Prado Museum, donazione di William B. Jord
Diego Velázquez, Ritratto di Filippo III. Olio su tela, 45 x 37.5 cm (1627). American Friends of the Prado Museum, donazione di William B. Jord

Il Natale è arrivato anche per il Prado di Madrid: di recente il museo madrileno ha ricevuto, infatti, un’inedita opera di Velázquez (1599-1660), soltanto da poco dichiarata autografa, a seguito di una serie di puntigliose analisi tecniche, di ricerche e di comparazioni. Il dipinto in questione è un ritratto di re Filippo III di Spagna, a cui il pittore si dedicò in preparazione dell’opera L’espulsione dei Moriscos del 1627, di cui conosciamo l’esistenza solo tramite documentazione scritta, dal momento che il dipinto fu perso nell’incendio che distrusse la Real Alcázar di Madrid, nel 1734.

La donazione, in realtà, è stata fatta all’organizzazione non profit American Friends of the Prado Museum dallo storico dell’arte e collezionista William B. Jordan. Fondata con l’obiettivo di rafforzare i legami culturali tra Stati Uniti e Spagna attraverso il Prado, l’organizzazione americana ha poi provveduto a consegnare l’opera al museo, con la formula del deposito a lungo termine.

William B. Jordan accanto al Ritratto Filippo III di Diego Velázquez. © Museo Nacional del Prado
William B. Jordan accanto al Ritratto Filippo III di Diego Velázquez. © Museo Nacional del Prado

La tela era stata acquistata dallo studioso americano in un’asta da Phillips, a Londra, nel 1988. Al tempo, risultava attribuita a qualcuno della cerchia del pittore fiammingo Justus Sustermans, ma William B. Jordan aveva avuto da subito il sentore che l’olio potesse essere invece del maestro spagnolo, ipotesi che si è rafforzata successivamente, con il restauro della tela. L’anno scorso, l’opera è stata sottoposta agli specialisti del Prado che alla fine ne hanno dichiarato l’autenticità.

Dall’analisi stilistica, si è stabilito che il ritratto è stato realizzato tra il 1623, quando Velazquez fu nominato ritrattista ufficiale della corte spagnola, e il 1631, data del suo ritorno in Italia che coincise con un cambio sostanziale nello stile ritrattistico. Che la tela sia uno studio preparatorio di un’opera maggiore, si è dedotto, invece, dal fatto che Filippo III sia stato raffigurato di profilo – e non frontalmente, come d’uso nei ritratti – con lo sguardo rivolto verso l’alto, come se la figura fosse stata concepita per essere parte di una narrazione più ampia. Oltretutto, la posa del re corrisponderebbe alle descrizioni che se ne fanno nei testi storici che si riferiscono all’opera L’espulsione dei Moriscos.

L’acquisizione si aggiunge alla già corposa collezione del Prado di opere di Velázquez e degli altri grandi maestri dell’arte spagnola.


Informazioni: https://www.museodelprado.es/

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