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Malika è Evita: debutta la versione italiana del celebre musical

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malika evitaMalika è Evita, dopo l’anteprima di Bari debutta a Milano la versione italiana del celebre musical sulla pasionaria argentina.

Dopo l’anteprima a Bari, dal 9 novembre al Teatro della Luna di Assago (MI) Malika Ayane è Evita Peron, nella versione italiana del celebre musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Ai più noto per la versione cinematografica del 1996 con Madonna, diretta da Alan Parker, Evita vede il suo debutto a Londra nel 1978, Elaine Paige l’Evita originale. Patti LuPone la più acclamata e premiata, a Broadway.

Massimo Romeo Piparo, alla regia, ha curato anche la traduzione dei 27 pezzi del musical.
Un cast di 40 artisti e orchestra dal vivo. Grande impiego di mezzi, ma qualcosa non va. Una sciatteria generale regna sovrana. Le scenografie riportano alla mente, con un sorriso, le Buone Domeniche della Cuccarini e Columbro (i tempi d’oro). In scena poche idee e abbastanza brutte (terribile il ritratto di Evita alla lavagna luminosa, per citarne una).

Malika è una bravissima cantante di musica leggera, ma la partitura vocale di Evita di “leggero” ha ben poco e, purtroppo, la mette in difficoltà in diversi momenti. Complice l’emozione del debutto milanese, forse, la performance teatrale non è delle migliori. Non si è voluto cedere alla declinazione pop che era stata fatta da e per Madonna (A New Argentina l’esempio più lampante) per la versione cinematografica – criticata dalla stessa Malika. Si è guardato invece alla partitura originale, ma poco resta della complessità, della carica e dell’energia di un personaggio come quello di Evitamalika evitaI momenti migliori sono quelli in cui le caratteristiche che hanno reso famosa Malika -il colore e la tessitura particolarissimi della sua voce- riescono a venire a galla con maggiore naturalezza, uno su tutti You Must Love Me, che nella versione italiana è Stai qui, sii mio. Delicata, intensa: incisa potrebbe diventare un nuovo classico del suo già notevole, repertorio.
La canzone, non a caso, fu l’unico inedito aggiunto allo score originale per il film di Alan Parker, scritto appositamente per Madonna da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Esempio di equilibrio perfetto tra una matrice musical oriented e una prestazione vocale idonea a una voce pop. Risultato: Oscar e Golden Globe come miglior canzone.

Nota di merito per Filippo Strocchi che, con già un lungo curriculum nel mondo del musical (Flashdance, Cats, La Febbre del Sabato Sera), si è rivelato un ottimo Che.

Considerando che l’Italia è quel paese in cui Michelle Hunziker è stata sia Maria di Tutti Insieme Appassionatamente (Julie Andrews) che Sally Bowles di Cabaret (Liza Minnelli, Judi Dench tra le molte), con Malika nei panni di Evita non ci è andata poi così male.

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  • ho visto oggi Evita e purtroppo la scelta di Malika Ayane per Eva Peron non è stata delle migliori, la sua voce non è assolutamente adatta alle difficoltà musicali del musical . Nelle note acute ci sono evidenti problemi di intonazione, e aggiungo che non ha grande presenza scenica . Ottimo il formidabile Che di Filippo Strocchi . Gli applausi del pubblico hanno premiato il valore .

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