Print Friendly and PDF

miart 2017: nuovo progetto espositivo e nuovo team

Alessandro Rabottini Alessandro Rabottini

La ventiduesima edizione di miart si svolgerà nei padiglioni di Fieramilanocity dal 31 marzo al 2 aprile 2017.  Dopo il crescente successo delle ultime edizioni, con la nuova direzione artistica di Alessandro Rabottini miart 2017 annuncia un nuovo team di professionisti, nuovi membri del comitato di selezione e un progetto che ne conferma il ruolo di fiera leader in Italia pienamente inserita nel panorama internazionale.

Alessandro Rabottini
Alessandro Rabottini

“Sono felice di presentare il progetto di miart 2017 – dichiara Alessandro Rabottini, nuovo Direttore Artistico della fiera – che fa tesoro del lavoro svolto fino a ora, ampliandone contenuti e parametri. Insieme con i molti professionisti e curatori che costituiscono il team di miart 2017 abbiamo pensato a una fiera che guardi alle molteplici dimensioni del mercato dell’arte, e che possa offrire al nostro pubblico uno spettro molto ampio della produzione artistica, dalle ultimissime generazioni fino ai capolavori del secolo scorso. In questa nuova veste miart consolida la sua struttura e stabilisce un dialogo sempre più forte con il collezionismo, le gallerie e le istituzioni”

Le sezioni principali – Emergent, First Step, Established Contemporary ed Established Masters – sono confermate come architettura portante della prossima edizione, a riprova dell’ampiezza dell’offerta cronologica che caratterizza miart, dall’arte delle generazioni più recenti fino ai maestri del secolo scorso. In quest’ottica di consolidamento va letto l’ingresso nel team di Alberto Salvadori – già curatore della sezione Decades nel 2016 – nominato curatore della sezione Masters, dedicata alla produzione artistica dall’inizio del 1900 al 2000. Entra nel team anche Oda Albera – per dieci anni direttrice della Galleria Massimo De Carlo nella sede di Milano – nel nuovo ruolo di Exhibitors Liaison and Special Projects.

miart 2017 espande uno dei propri cardini – ovvero il dialogo tra posizioni storiche ed esperienze artistiche recenti – ridefinendo e ampliando il concept della sua sezione centrale. La nuova sezione su invito Generations costituisce uno sviluppo della precedente sezione THENnow: a partire da ora, il confronto è pensato tra artisti di generazioni tra loro diverse, a prescindere dalla contrapposizione tra un artista storico e un artista contemporaneo. A curare Generations sono stati invitati Nicola Lees (curatrice indipendente a Londra, in precedenza Senior Curator dei Public Programme alla Serpentine Gallery di Londra e curatrice dei Frieze Projects sempre nella capitale britannica) e Douglas Fogle (scrittore e curatore indipendente di base a Los Angeles, in precedenza curatore al Walker Art Center di Minneapolis – 1994-2005 – al Carnegie Museum of Art di Pittsburgh – 2005-2009 – e Vice Direttore all’Hammer Museum di Los Angeles – 2009-2012).

Viene inoltre introdotta On Demand, una sezione trasversale e di nuova concezione, che incoraggia le gallerie a esporre opere context-based – opere site-specific come installazioni e wall paintings, progetti da realizzare, commissioni, performance, etc – ovvero opere che, per esistere, hanno bisogno di essere “attivate” da chi le possiede, sottolineando in questo modo quanto l’atto stesso del collezionare sia una forma di cura, di progettualità e di responsabilità.

Confermate anche le altre sezioni curatoriali: Decades (a cura di Alberto Salvadori, Direttore OAC Ente Cassa di Risparmio di Firenze) e Object (a cura di Domitilla Dardi, Curatrice per il Design al MAXXI Architettura – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma) mentre la sezione Emergent quest’anno si dota di un proprio Advisory Committee composto da Marco Altavilla della Galleria T293 di Roma, Emanuel Layr della Galerie Emanuel Layr di Vienna, David Hoyland della galleria Seventeen di Londra e Paolo Zani della galleria Zero… di Milano.

Infine, fanno il loro ingresso nel Comitato di selezione miart 2017 Vera Alemani (Greene Naftali, New York) e Davide Mazzoleni (Mazzoleni, Torino e Londra), che affiancano Michele Casamonti (Tornabuoni Art, Parigi), Lodovico Corsini (CLEARING, New York – Bruxelles), Mario Cristiani (Galleria Continua, San Gimignano, Beijing, Havana e Les Moulins), Francesca Kaufmann (kaufmannrepetto, Milano e New York), Laura Lord (Sadie Coles HQ, Londra) e Giò Marconi (Giò Marconi, Milano).

Nel contesto dei miartalks prosegue la collaborazione tra miart e In Between Art Film, la casa di produzione per film d’artista e opere sperimentali fondata da Beatrice Bulgari. La prossima edizione del ricco ciclo di conversazioni e incontri aperti al pubblico sarà curata da Ben Borthwick (Direttore Artistico del Plymouth Arts Centre, Plymouth) e da Diana Campbell Betancourt (Direttore Artistico della Samdani Art Foundation e Chief Curator del Dhaka Art Summit per il 2018, Dhaka e Bataan).

www.miart.it

Commenta con Facebook

leave a reply

*