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Isa Genzken allo Stedelijk Museum di Amsterdam

Isa Genzken, Isa Genzken, “Nofretete”, 2014, 7 Nefertiti plaster busts with glassed on wooden bases, wooden plinths on casters and 4 steel panels, each 190 x 7 x 40 x 50 cm, installation dimensions variable, Courtesy Galerie Buchholz, Cologne/Berlin/New York, David Zwirner, New York/London and Hauser & Wirth
Isa Genzken,
Isa Genzken, “Nofretete”, 2014, 7 Nefertiti plaster busts with glassed on wooden bases, wooden plinths on casters and 4 steel panels, each 190 x 7 x 40 x 50 cm, installation dimensions variable, Courtesy Galerie Buchholz, Cologne/Berlin/New York, David Zwirner, New York/London and Hauser & Wirth

Con 18 stanze nel più importante museo di arte moderna e contemporanea di Amsterdam, la mostra “Mach Dich Hubsch!” (fino al 6 marzo 2016) è la prima retrospettiva completa dell’opera di Isa Genzken, nata il 27 novembre 1948 a Bad Oldesloe, Gemania, ritenuta uno degli artisti più influenti degli ultimi quarant’anni.
Consacrata a livello internazionale dalla partecipazione alla Biennale di Venezia del 2007 in rappresentanza della Germania, fin dagli anni Ottanta si è affermata come un indubbio punto di riferimento per gli sviluppi e le ricerche sull’arte plastica. Operativa dal 1976 con la sua prima mostra personale tenutasi a Düsseldorf, la Genzken lavora con la scultura, pittura, installazioni, fotografia, video, lavori su carta, collage e cinema.

Isa Genzken,
Isa Genzken, ”Schauspieler”, 2013, mannequin, stool, shoes, wig, wood, fabric, plastic, metal, dimensions variable, Syz Collection, Genève. © Photo courtesy the artist and Galerie Buchholz, Cologne/Berlin/New York

La mostra raccoglie opere dal 1976 al 2015, spaziando in tutta la sua creatività complessa e diversificata. Offre un approccio completo all’eterogenea opera dell’artista con un percorso cronologico attraverso le opere più significative dei diversi nuclei fondamentali della sua produzione. La straordinaria capacità di rinnovare il proprio linguaggio espressivo, un approccio fisico e diretto con la realtà che ci circonda nella quotidianità, così come il confronto con l’architettura, sono alcune delle cifre del percorso artistico della Genzken.

Isa Genzken
Isa Genzken, “Fenster”, 1990, concrete, steel, 257.5 x 88 x 77 cm, collection Charles Asprey, London. © Photo courtesy the artist and Galerie Buchholz, Cologne/Berlin/New York

Nelle sue prime sculture si fece conoscere per le raffinate costruzioni fragili di doghe in legno dipinto e poi, in netto contrasto, con grossolane strutture simili a rovine o a scarti di cantiere con travi deformi in calcestruzzo. Il suo lavoro ha relazioni in stile minimalista, sculture concettuali aventi riferimenti architettonici, sculture fragili con assemblaggi di oggetti giocosi, impianti che utilizzano oggetti di uso quotidiano, e scultura monumentale pubblica in acciaio. Le sue opere spesso commentano la vita contemporanea e vanno considerate come indagine sociale, o supporto di analisi critica, in un ambivalenza tra tragicità e ironia. Tutta la produzione della Genzken contiene elementi marcatamente teatrali che sfidano lo spettatore sia intellettualmente che emotivamente.

Isa Genzken
Isa Genzken, “Schwarz-gelbes Ellipsoid “Kümmel”, 1981, lacquer on wood , 400 x 12 x 8 cm, Collection Stedelijk Museum Amsterdam. Gift Wim van Krimpen, Amsterdam © Photo courtesy the artist and Galerie Buchholz, Cologne/Berlin/New York

Tra i lavori importanti esposti in questa mostra vi sono ellissoidi e iperboloidi, sculture in legno colorato a forma di lancia del 1976, poi esposte a Documenta 7 nel 1982, Ohren serie di ritratti fotografici alle orecchie delle persone che incontra a new York nel 1980, Fenster sculture in cemento armato che rivelano l’influenza dell’architettura del 1986, le prime opere Soziale Fassaden e le prime serie di Empire/Vampire del 2002/2003, la serie di Ground Zero del 2008, Basic Research, del 2009, con alcune opere dedicate a Michael Jackson, Nofretete del 2012/2013.

Isa Genzken
Isa Genzken, “Five Ears“ (detail), 1981, photo, 72.7 x 50 cm, Collection Stedelijk Museum Amsterdam. © Photo courtesy the artist and Galerie Buchholz, Cologne/Berlin/New York

Isa Genzken è un artista disposta a rischiare tutto nella sua ricerca del rinnovamento artistico. La sua opera è radicata nel mezzo della scultura, e si distingue per un linguaggio visivo in continua evoluzione con l’uso disinvolto dei media. L’innovazione e l’inventiva del suo lavoro, ricco di elementi autobiografici e commenti sottili sulla società, servono come punto di riferimento e fonte di ispirazione per generazioni di artisti e appassionati d’arte.

Isa Genzken
Isa Genzken, X-Ray, photo, 100 x 80 cm, 1991. Privé collectie © Photo courtesy Gert Jan van Rooij

L’indagine allo Stedelijk presenta un ampio spettro di attività della Genzken, dai suoi primi film, disegni, ellissoidi e sculture concrete ai collages narrative complesse e assemblaggio-tableaux che integrano oggetti di uso quotidiano, che negli ultimi dieci anni hanno portato un rinnovato senso di urgenza per il suo lavoro. La mostra sottolinea la missione della Stedelijk di far conoscere ad un pubblico più vasto significative figure artistiche contemporanee.

“Ho sempre voluto avere il coraggio di fare cose totalmente folli, impossibili, e anche sbagliate.”
(Isa Genzken, 1994)

La presentazione evidenzia temi come la modernità, il corpo umano, il ritratto, la cultura urbana e l’architettura.

Beatrix Ruf, direttore del Museo Stedelijk, dice sull’artista: “Radicalmente inventiva nella sua opera dal suoi primi computer calcolato sculture astratte a metà degli anni 1970 agli assemblaggi di suo ultimo corpo di lavoro, Isa Genzken ha dimostrato di essere uno degli artisti più influenti sfidando i suoi mezzi artistici e continuamente ridefinire la loro estetica. Genzken è fonte di ispirazione per molti artisti inarrestabile, soprattutto per le ultime generazioni”.

La retrospettiva è accompagnata dalla pubblicazione intitolata Mach Dich hübsch. Il Museo Stedelijk è anche co-promotore del primo catalogo ragionato sull’opera di Genzken, la prima parte della quale verrà pubblicato in concomitanza della mostra.

L’ARTISTA
Isa Genzken ha studiato storia dell’arte e arte ad Amburgo, Colonia e Berlino, e ha completato i suoi studi presso l’Accademia d’Arte di Düsseldorf. Il lavoro di Genzken è stato descritto a Documenta di Kassel (2002) e alla Biennale di Venezia (Padiglione tedesco, 2007). Nei Paesi Bassi, ha tenuto una mostra personale del suo lavoro al Museo Boijmans van Beuningen nel 1989. Malmö Konsthall nel 2008, La sua prima retrospettiva tedesca è stata allestita al Museum Ludwig di Colonia, poi esposta alla Whitechapel Art Gallery di Londra. Nel 2013, la sua prima mostra completa tour in America, appare al MoMA, New York; il Museum of Contemporary Art, Chicago; e il Dallas Museum of Art. L’artista vive e lavora a Berlino dal 1996. E ‘stata sposata con l’artista tedesco Gerhard Richter.

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INFORMAZIONI UTILI:

Isa Genzken: Mach Dich Hübsch!
29 Nov 2015 – 6 Mar 2016
Stedelijk Museum
Postbus 75082
1070 AB Amsterdam
T +31 (0)20 5732 911
F +3120 6752 716
www.stedelijk.nl

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