10.02.2016  – 69,461,000 sterline per la Contemporary londinese a New Bond Street. 12 lotti invenduti e 4 ritirati su 59 in catalogo. Come per i moderni la scorsa settimana, la differenza fra 2015 e 2016 è stata elevata: lo scorso febbraio la evening sale aveva realizzato 123,515,250 sterline. Quest’anno, dunque, Sotheby’s ha quasi dimezzato.

Top price l’annunciato Lucian Freud. Dopo ben 33 rilanci, l’auctioneer Oliver Barker ha battuto il martello fermando il prezzo di “Pregnant Girl” a 16,053,000 sterline, tra molti applausi. Il ritratto di Bernadine Coverley (l’amante irlandese del pittore colta mentre dorme incinta della loro prima figlia) rimasto nella stessa colezione dal 1983, era offerto a una stima compresa tra i 7 e 10 milioni di sterline.

Sono stati solo 4 i rilanci per  Sacco e Rosso di Alberto Burri. Pochi ma buoni, potremmo dire.
Perchè anche se  non si è scatenata nessuna battaglia tra bidder, l’opera del medico di Città di Castello è stata battuta a un hammer price di 8 milioni di sterline, che con i diritti diventano 9,109,000. Poco al di sopra della stima più bassa di questa sera (9/12 M£) ma quasi il doppio del record d’asta precedente di 4.674.500 £ del 2014 (Combustione plastica, 1960-1961, Christie’s, febbraio 2014).  Inoltre si ricorda che quando Sacco e Rosso era passato all’asta nel 2007 da Christie’s, l’opera aveva registrato un prezzo record di £1.9 milioni. Con l’aggiudicazione di questa sera il valore dell’opera si è quintuplicato.
Aggiudicati entro le stime o poco al sopra gli altri italiani in asta (Lucio Fontana, Piero Manzoni, Michelangelo Pistoletto, Rudolf Stingel).

L’autore che si era conquistato la copertina del catalogo, Gerard Richter, non ha potuto soddisfare le aspettitative: è stata ritirata prima dell’inizio della vendita la tela monumentale del 1990 della serie degli Abstraktes Bild (225 x 200 cm) rimasta nella collezione privata dell’artista, lontano dagli occhi del pubblico, fino al 1996. E’ una delle poche opere di Richter così grandi realizzate tra il 1989 e il 1990 ancora in mani private, la maggior parte si trovano infatti  in collezioni museali.  Era stimata 14,000,000 — 20,000,000 sterline.

Tra i risultati eccezionali e inaspettati si segnala il record d’asta di Adrian Ghenie. Il giovane artista rumeno classe 1977 – che ha rappresentato la Romania alla 56^ Biennale di Venezia – ha quintuplicato la stima più alta. Partita da 400 mila sterline, dopo 46 rilanci la sua intrepretazione dei famosi girasoli di van Gogh è stata aggiudicata alla cifra incredibile di 3,117,000 pound. The Sunflowers in 1937 misura ben 280 x 280 cm ed è stato realizzato nel 2014.

Sfiorato il record (2.322.500 £) per Frank Auerbach. Primrose Hill  del 1978 è stato venduto per  2,105,000 sterline.
Dura lotta anche per la conquista di Dropping a Han Dynasty Urn dell’artista cinese Ai Weiwei, che fa cadere un antico vaso e documenta il gesto con un lavoro fotografico.  I continui rilanci hanno fatto salire il prezzo da 150 mila a 755,000 sterline. Il lavoro è uno dei più famosi del periodo “iconoclasta”, come hanno chiamato nella retrospettiva del 2015 alla Royal Academy di Londra gli anni Novanta del noto attivista cinese.

Ha raddoppiato la stima più alta anche Isa Genzken, con Doppelraum che da 150 mila è arrivata a 413,000 sterline. Con l’ultimo lotto (il 59) di Ed Rusha ritirato prima dell’asta, ha chiuso la vendita DRAWN APART di Antony Gormley, presentato a  200/300 mila sterline e passato di mano per  437,000.

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