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A Labin l’utopia diventa realtà con la I^ Biennale di Arte & Industria

E’ stata presentata oggi, lunedì 1° febbraio, la I^ BIENNALE ARTE & INDUSTRIA. Utopia=Realtà, un mega-evento culturale ed internazionale che avrà luogo nella città di Labin in Croazia dal 2 marzo al 30 settembre 2016.

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64 gli artisti coinvolti con l’ambizione di creare un polo culturale dove la storia dell’industria moderna si fonde con la natura e la vitalità di un popolo, affine e legato a quello italiano. Le opere d’arte, la cui selezione è stata affidata alla baronessa Lucrezia De Domizio Durini occuperanno fisicamente tutti gli spazi pubblici e privati della città: municipio, negozi, biblioteche, Galleria nazionale, ospedali, scuole, cinematografi, discoteche, supermarket, alberghi, bar, ristoranti e strade.

“Conosco la Croazia da tantissimi anni, lì ho lavorato a lungo.. Amo molto questa terra perché sa combinare natura e pittura, artigianato e industria ma, prima di tutto, perché sa unire le forse di pubblico e privato. Ecco perchè i termini fondanti di questa Biennale sono pedagogia e democrazia. Abbiamo creato una manifestazione che non sia solo comprensibile agli addetti del settore, ma che sia un punto di riferimento per chi non conosce l’arte, al fine di sensibilizzare il pubblico all’arte, avvicinare artisti e neofiti, per mettere i primi al servizio della società civile. Un esempio? Su ogni opera esposta nei vari luoghi della cittadina di Labin non vi sarà solo uno specchietto illustrativo con Titolo, nome dell’artista e anno di produzione ma anche l’email personale del suo creatore in modo tale che, chiunque si senta in qualche modo toccato dall’opera, possa comunicare direttamente con chi l’ha prodotto. Un tentativo, questo, di tornare a una forma artistica più arcaica, dove non esistono galleristi né critici, ma solo uomini che comunicano con altri uomini” – (Lucrezia De Domizio Durini – Curatrice)

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Focus dell’intera Biennale, presieduta da Dean Zahtila e diretta da Damir Sojnic, è il Maestro tedesco Joseph Beuys, la cui aspirazione è quella di concepire un nuovo modi di vivere l’arte e la cultura per migliorare la società. Su queste basi prendono vita, il prossimo 2 marzo, interventi site specific di pittori, scultori, fotografi, poeti, documentaristi, cineasti, musicisti e intellettuali di varie discipline.

“Abbiamo scelto il 2 marzo come data inaugurale della Biennale perché per noi croati è una data significativa. 95 anni fa infatti in questo giorno migliaia di lavoratori si ribellarono contro le condizioni estreme di lavoro nelle nostre miniere. Da qui l’idea di fornire alla popolazione dell’Istria, ma del mondo intero, un lascito ancor più grande di questa Biennale: ovvero la creazione di una cità culturale sotterranea, a Statuto Speciale, restaurando quegli infernali luoghi di lavoro” (Tullio Demetlika – Sindaco di Labin)
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La vera utopia che la I Biennale di Arte e Industria croata promette di trasformare in realtà è infatti la realizzazione di un Città Sotterranea della Cultura, rivalorizzado e convertendo le miniere di carbone ormai in disuso, in un luogo didattico. Il termine dei lavori, già cominciati, è previsto per il 2020 e il sito sarà arricchito di 40 opere che i 64 artisti internazionali doneranno il 29 e 30 settembre al termine dell’evento. Una chiusura che si annuncia in pompa magna e annovera in cartellone performance culinarie e artistiche, happening e tanta musica d’avanguardia e tradizionale.

 

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INFORMAZIONI UTILI
IAB – Industrial Art Biennial
Con il supporto del Ministero della Cultura della Croazia, Regione Istriana, Città di Labin
www.industrialartbiennale.eu

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