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Mon Roi – Storia di un amore travolgente alla ricerca di un equilibrio

Mon Roi

Mon Roi – Storia di un amore travolgente alla ricerca di un equilibrio; Maïwenn Le Besco, enfant prodige del cinema d’oltralpe, indaga attraverso una storia d’amore passionale e dilaniante la ricerca di un equilibrio nel rapporto di coppia.Mon RoiTony, madre quarantenne di un bambino, si infortuna durante una gita con gli sci sulle alpi francesi, la lunga riabilitazione in una clinica sull’oceano atlantico le darà modo di riflettere sulla sua tormentata storia d’amore con Georgio, ex marito e padre di suo figlio.

I protagonisti di Mon Roi sono paragonabili a dei naufraghi in balia delle onde, in cerca di un porto sicuro dove potersi salvare e riposare. Tony e Georgio vivono infatti un amore travolgente ed eccessivo, al quale entrambi non possono e non riescono a rinunciare.

Mon Roi è la storia di una passione distruttiva a tratti quasi masochistica, di un abbandonarsi e di un ricercasi che sembrano generare un ciclo infinito, di corpi logorati nel fisico e nella mente. La nascita di un figlio renderà necessario la ricerca di equilibro che sembra impossibile da raggiungere, se non dopo un lungo periodo di dolore e sacrificio. Il ginocchio rotto della protagonista è la metafora di una donna che non riesce più a reggere il peso della sua stessa vita: la gamba, sostegno naturale del corpo umano, si piega, incapace di reggere lo sforzo di emozioni travolgenti e dilanianti.Mon RoiA volte perdiamo di vista la realtà, andiamo troppo veloci. Il ginocchio rappresenta la capacità di abbandonarsi, di cedere, persino di indietreggiare perché è un’articolazione che si piega solo all’indietro. Il dolore al ginocchio lascia supporre una difficoltà ad accettare un evento della nostra vita e il processo di guarigione presuppone anche un percorso psicologico”: spiega la psicologa dell’ospedale alla protagonista.

La clinica sull’oceano francese, luminosa ed accogliente, è un luogo sospeso dalla realtà, magico e a tratti immaginario, dove il tempo sembra non scorrere mai, simile al sanatorio della Montagna Incantata di Thomas Mann.

Qui Tony curerà le sue ferite fisiche e mentali, trovando la forza di guardare alla sua vita e al futuro nuovamente in modo positivo, riuscendo infine a raggiungere un equilibrio stabile con Georgio.Mon RoiIn Mon Roi Notevole e sofferta l’interpretazione di Emmanuelle Bercot nel ruolo di Tony, ruolo che infatti le è valso il Prix d’interprétation féminine al 68° Festival di Cannes. Buona anche la prova di Vincent Cassel, interprete di Georgio, attore che però sembra ormai “incastrato” nella parte dell’uomo dedito alla ricerca del piacere materiale.Mon RoiI belli e talentuosi Louis Garrel e Isild Le Besco (reduce da Une nouvelle amie di François Ozon) interpretano una coppia di amici di Tony e Georgio, un ruolo da coprotagonisti vagamente defilato, ma il futuro del cinema d’autore francese sono loro.

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