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L’ultimo Malevich all’asta da Sotheby’s a New York per $35-45 milioni

Kazimir Malevich, Mystic Suprematism Kazimir Malevich, Mystic Suprematism
Kazimir Malevich, Mystic Suprematism
Kazimir Malevich, Mystic Suprematism

5 novembre 2015, New York

Il Suprematismo di Kazimir Malevich torna protagonista da Sotheby’s. Il 5 novembre in occasione della Evening Sale di Impressionist & Modern Art andrà all’incanto a New York uno dei più bei lavori dell’artista russo rimasti in mani private.

Si tratta di “Mystic Suprematism (Black Cross on Red Oval)”, l’ultimo dei cinque dipinti provenienti direttamente dagli eredi dell’artista. Uno di questi, “Suprematism, 18th Construction”, offerto da Sotheby’s a New York nel 2008 è stato aggiudicato per oltre $60 milioni, segnando quello che ancora oggi è il record dell’artista.

“Mystic Suprematism cattura il momento più radicale, iconoclasta e potente della carriera di Malevich” – ha commentato Simon Shaw, vice direttore del Dipartimento Impressionist & Modern Art da Sotheby’s, sicuro che il dipinto segnerà un altro risultato importante per il mercato dell’artista. Esattamente come è stato per “Suprematism, 18th Construction” nel 2008.

Gli esperti stimano la tela $35/45 milioni, confermando il suo ruolo decisivo nell’evoluzione dell’arte d’avanguardia russa. Malevich la realizzò tra il 1929 e il 1922, nel periodo immediatamente successivo alla rivoluzione russa e cinque anni dopo la pubblicazione del Manifesto Suprematista. In “Mystic Suprematism” Malevich mette in pratica i nuovi principi della corrente artistica, riducendo l’uso dei colori, delle forme e degli elementi pittorici che hanno caratterizzato le sue prime composizioni suprematiste.

Kazimir Malevich, Suprematism, 18th Construction aggiudicato nel 2008 da Sotheby's per $60 milioni
Kazimir Malevich, Suprematism, 18th
Construction aggiudicato nel 2008 da Sotheby’s per $60 milioni

L’opera fu esposta nel 1927 in una mostra alla Grosse Berliner Kunstausstellung di Berlino, la prima esposizione di Malevich fuori dai confini della Russia. Dopo la mostra in Germania l’artista fu costretto a rientrare e restare in patria, dove morì nel 1935.

In seguito la tela fu affidata all’architetto tedesco Hugo Haring che presumibilmente la vendette allo Stedelijk Museum, dove l’opera rimase per oltre 50 anni, fino a quando, dopo una battaglia legale durata 17 anni, gli eredi dell’artista nel 2008 sono riusciti a ritornare in possesso di “Mystic Suprematism” e di altre quattro opere. Di queste, due sono state battute da Sotheby’s, una è stata venduta privatamente all’Art Institute di Chicago, mentre un’altra è passata di mano ad un collezionista anonimo.

E’ sufficiente sottolineare che negli ultimi 25 anni solo quattro grandi opere di Malevich sono passate all’asta per capire la grande occasione che Sotheby’s offrirà questo autunno ai collezionisti.

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