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Il Disegno nell’Acqua di Omar Galliani tra Acquario e Incoronata di Milano

Omar-Galliani_Dalle-stanze-di-Ophelia_2005_pastello-su-tavola-e-tempera_cm-100x100_©-Luca-Trascinelli Omar-Galliani_Dalle-stanze-di-Ophelia_2005_pastello-su-tavola-e-tempera_cm-100x100_©-Luca-Trascinelli
omar galliani
Omar-Galliani_Dalle-stanze-di-Ophelia_2005_pastello-su-tavola-e-tempera_cm-100x100_©-Luca-Trascinelli

Un’attenta osservazione della natura e dell’uomo, uno studio che spazia dall’antico al contemporaneo con un particolare interesse per l’arte e la conoscenza di Leonardo Da Vinci. Sono questi gli aspetti e i punti da cui parte Omar Galliani (Montecchio Emilia -RE, 1954) per dar vita alla sua, di arte.

Arte che ora possiamo ammirare a Milano, tra l’Acquario Civico e la Conca dell’Incoronata, con la Mostra dell’artista intitolata Il Disegno nell’Acqua. Due perciò le sedi: la prima  per un insieme consistente di opere realizzate dal 1979 ad oggi, di cui molte inedite, la seconda per un’installazione site specific. Il collegamento è ovviamente l’acqua, elemento tramite il quale da anni Galliani si esprime artisticamente.

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Omar-Galliani_Acquea_1986_Acquerello-su-tela_cm-30x40_©-Luca-Trascinelli

Nei lavori  dell’artista c’è una predilezione per il disegno, una particolare attenzione verso la rappresentazione simbolica della natura e una raffinata tecnica dove i tratti  si rifanno al Rinascimento; ma tutto in chiave contemporanea, per esprimere anatomie dell’universo e paesaggi dell’anima in un’esplosione emozionale di simboli, colori e chiaroscuri.

La rassegna all’Acquario Civico, che sarà aperta al pubblico sino all’11 ottobre, prosegue il percorso avviato con Leonardo e l’acqua, che indagava l’importante ruolo che proprio questo elemento ha avuto nella creatività e nella vita del Maestro toscano che ha dedicato moltissimo tempo, e questo Galliani lo sa bene, allo studio di Milano e delle sue vie d’acqua. Le opere qui esposte, sotto la cura di Mario Botta, sono collocate in corrispondenza di ambienti delle struttura idrobiologica, in cui sono presenti i diversi ecosistemi acquatici, dalle sorgenti di montagna sino al mare.

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Omar-Galliani_Il-disegno-nellacqua_1979_2015_matita-su-carta_acqua-e-vetro-su-carta_cm-40x30_©-Luca-Trascinelli

I supporti su cui Omar Galliani lavora sono tanti: tela gommata, legno, rame, pietra e carta. Su tutti, l’artista  utilizza tecniche originali dove l’acqua non è solo componente fondamentale ma mezzo espressivo con cui interviene su matita, carboncino, inchiostro. Questi stessi interventi si possono ammirare nei taccuini di viaggio, i Carnets de Voyage, realizzati nel corso degli anni in varie località di mare: l’azione dell’acqua apporta modifiche e contribuisce alla realizzazione dell’opera, aggiungendo ulteriore valore, estetico e simbolico. Questo è avvenuto anche per gli studi incentrati su simmetria e riflesso sulla superficie liquida, sul movimento ondeggiante e sulla trasparenza ( un esempio è dato da Fluire, opera del 2014 che raffigura un volto femminile cosparso di vere nuziali rispecchiato sulla superficie di uno stagno) che sono qui rappresentati da quindici disegni inediti raccolti nella sezione Riflessi e rispecchiamenti ( visibile nel Giardino d’inverno).

A completare il percorso all’Acquario di Milano, due video: – Omar Galliani, Fluire -, e – Omar Galliani, Loop-, dove lo stesso artista racconta il suo rapporto con l’acqua.

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Omar-Galliani_Floralia_2015_pastelli-e-inchiostro-su-tavola_cm-100x100_©-Luca-Trascinelli

Uscendo dalla prima parte della Mostra ci si indirizza verso la Conca dell’Incoronata, dove l’Installazione – Acquatica. La memoria dell’acqua – si potrà vedere fino al 25 ottobre 2015.  La conca, tratto scoperto del Naviglio del Tombon de San Marc con un sistema di chiuse originali progettate da Leonardo Da Vinci, è il punto in cui Galliani fa interagire la sua opera, passando, ovviamente per l’elemento fondamentale delle sue ricerche.

L’opera è un polittico,  formato da quattro tavole di pioppo, due delle quali create a pennello con miscela di grani di sale dell’Himalaya e albume che definiscono il volto di una donna con un’acconciatura che rimanda a modelli tipicamente Leonardeschi. Le altre due tavole sono a tinta unita, come rappresentazione del cielo. Grazie alla pioggia e agli agenti atmosferici, sarà  la natura a dare l’aspetto finale all’opera, con la sua totale dissoluzione, a rappresentare anche qui  un  evento simbolico, dove la perfezione del disegno si fonderà proprio con l’acqua, intesa come principio rigeneratore.

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Omar Galliani_Aquatica. La memoria dell’acqua_installazione Conca dell’Incoronata_Milano_2015 (3)_© Luca Trascinelli

INFORMAZIONI UTILI

Omar Galliani. Il disegno nell’acqua

15 settembre – 11 ottobre 2015 – Acquario Civico di Milano, Viale Gadio, 2

15 settembre – 25 ottobre 2015 – Conca dell’Incoronata, Via San Marco

Orari: da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 – Lunedì chiuso

Ingresso: intero 5,00 euro – ridotto 3,00 euro ( con biglietto per l’Acquario)

Informazioni: www.acquariocivicomilano.eu

Catalogo: SilvanaEditoriale

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Omar-Galliani-al-lavoro-nel-suo-studio-1_©-Luca-Trascinelli

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