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Ad Artissima arriva l’Art Advisoring. Uno stand ospiterà gli esperti Unicredit

Artissima Artissima
Artissima
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Presentata alla Unicredit Tower il 14 settembre, la XXII edizione di Artissima, in programma dal 6 all’8 novembre all’Oval di Torino, si preannuncia più ricca che mai.

Il successo che ogni anno la fiera riscontra è il risultato del lavoro di un anno intero. Da dicembre/gennaio infatti – ha spiegato Sarah Cosulich, per il quarto anno consecutivo direttrice del grande evento torinese – il team organizzativo si mette all’opera.

“Ci poniamo delle domande” – ha continuato la Cosulich. “Vogliamo essere innovativi: ma cosa significa essere innovativi? Ci vogliamo differenziare dalle altre fiere: come? Vogliamo competere, e per questo siamo molto selettivi, e vogliamo introdurre ogni anno qualcosa di nuovo”.

Simone Menegoi curatore di per4m presenta la sua sezione.
Simone Menegoi curatore di per4m presenta la sua sezione.

Novità assoluta nel panorama fieristico mondiale sarà la presenza direttamente in fiera di un servizio di art advisoring. Gli esperti di Unicredit, banca che da anni è main partner di Artissima e che da molto tempo ha istituito presso le sue sedi il servizio di Private Banking, si metteranno al servizio dei collezionisti, o degli aspiranti tali, con l’obiettivo di illuminarli sull’arte esposta in fiera e sulle tendenze del mercato e guidarli negli investimenti.

“Sarà un’ulteriore prova del fatto che arte e business vanno di pari passo” – ha affermato Carla Mainoldi, responsabile Group Giving, Events & Art Management Unicredit, dimostrando ancora una volta come la banca si adoperi a favore dell’arte e della cultura.

I collezionisti sono il motore della fiera e questo progetto vuole essere a loro favore. Unicredit offrirà così un supporto gratuito, competente e indipendente tanto alle gallerie presenti in fiera quanto ai visitatori, siano essi nuovi o affermati collezionisti. Sarà possibile prendere un appuntamento con gli specialisti e incontrarli in un apposito stand allestito al piano terra.

Agli stand di Artissima la vera protagonista è l’arte contemporanea, dove per contemporanea si intende quella appena uscita dalla mente di artisti ancora emergenti offerti a buon mercato. Come ha spiegato Luigi Fassi, curatore della sezione Present Future infatti “sfogliando gli archivi della fiera si può notare che anni e decenni fa da qui sono passati artisti allora semi sconosciuti che oggi sono grandi nomi dell’arte contemporanea!” Autori spesso di opere che lasciano l’osservatore disorientato.

E Artissima proprio per ovviare a questo inconveniente, grazie ad una partnership con Lancia Y, inaugura in questa XXII edizione delle visite tematiche della fiera, con l’obiettivo di dare al visitatore una chiave di lettura dell’evento, guidandolo a conoscere e comprendere le opere esposte.

Sarah Cosulich con Maurizio Vetrugno, artista e curatore di Opium Den
Sarah Cosulich con Maurizio Vetrugno, artista e curatore di Opium Den

L’occhio di riguardo rivolto ai collezionisti si nota anche nel programma di Walkie Talkies. I talk ad Artissima si presentano, a differenza delle altre fiere, come chiacchierate itineranti tra gli stand delle fiere e – caratteristica di quest’anno – saranno chiacchierate informali tra un curatore e un collezionista, un’occasione di grande arricchimento per tutti coloro che vi parteciperanno. Inoltre i collezionisti faranno parte delle giurie dei diversi premi in palio. Sei quest’anno.

Ai cinque premi già istituiti, se ne aggiunge infatti un sesto, il Reda-Artissima dedicato alla giovane fotografia. E se nella scorsa edizione è stata la performance a lasciare a bocca aperta il pubblico (Artissima è la prima fiera al mondo che presenta questa forma d’arte in una sezione, Per4m, che è parte integrante della fiera), quest’anno al centro della scena saranno la VIP Lounge e In mostra.

La VIP Lounge diventerà un vero e proprio spazio espositivo allestito secondo il progetto del curatore Maurizio Vetrugno che lo trasformerà in un “Opium Den”. E alle sezioni si affiancherà una grande mostra, In mostra, estesa su uno spazio di 700 mq interno alla fiera: un progetto a cura di Stefano Collicelli Cagol. All’interno di un unico grande disegno espositivo guidato dal tema “Inclinazioni”, sfruttando i legami con le istituzioni torinesi e la forte sinergia all’interno della Fondazione Torino Musei, le opere di artisti di differenti epoche dialogheranno tra loro.

I numeri di Artissima parlano chiaro: nel 2014 la fiera ha accolto oltre 50,000 visitatori e si appresta ad ospitare quest’anno 207 gallerie internazionali provenienti da 31 paesi del mondo. Si classifica come la fiera d’arte contemporanea per antonomasia sul suolo italiano e la prima anni fa ad inaugurare una sezione dedicata alle avanguardie storiche (Back to the Future), che si pone come un invito a guardare al passato per capire e disegnare il futuro.

Sarah Cosulich Canarutto
Sarah Cosulich Canarutto
copyright Michele D’Ottavio

Tante idee, tante novità e moltissime persone coinvolte. Ma – conclude la Cosulich – la vera sfida è riuscire a raccontare la connessione tra i diversi settori e l’omogeneità del progetto. E soprattutto lasciare un segno nella città e nel panorama dell’arte, un messaggio che perduri nel tempo anche al termine dei quattro giorni della fiera. Un messaggio da cui ripartire per progettare l’edizione successiva.

Scopri qui tutte le gallerie che parteciperanno alla fiera.

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