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Fascino e Mito dell’Italia a Monza aperta tutta l’estate

Andy Warhol Hammer and Sickle (Falce e martello) (1977) pittura a polimeri sintetici e serigrafia su tela; 182,9 x 218,4 cm Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea Andy Warhol Hammer and Sickle (Falce e martello) (1977) pittura a polimeri sintetici e serigrafia su tela; 182,9 x 218,4 cm Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Andy Warhol Hammer and Sickle (Falce e martello) (1977) pittura a polimeri sintetici e serigrafia su tela; 182,9 x 218,4 cm Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Andy Warhol
Hammer and Sickle (Falce e martello) (1977)
pittura a polimeri sintetici e serigrafia su tela; 182,9 x 218,4 cm
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Tutta l’estate aperta, fino al 6 settembre, la mostra IL FASCINO E IL MITO DELL’ITALIA Dal Cinquecento al Contemporaneo alla Villa Reale di Monza.

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Allestita nelle sale del secondo piano nobile della restaurata Reggia monzese, la mostra, prodotta da Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Skira editore e Cultura Domani, rievoca la fascinazione esercitata sui grandi artisti stranieri dai nostri monumenti, dai nostri paesaggi e dalle nostre tradizioni attraverso una serie di opere esemplari, tra le quali capolavori di pittura, scultura e fotografia, concessi in prestito dalle maggiori istituzioni museali italiane e internazionali.

Salvador Dalì   Eco geològico. La Pietà (1982) olio su tela; 100 x 100 cm Figueres, Fundaciò Gala-Salvador Dalì
Salvador Dalì
Eco geològico. La Pietà (1982)
olio su tela; 100 x 100 cm
Figueres, Fundaciò Gala-Salvador Dalì

Viene inoltre evidenziato il ruolo dell’Italia quale “maestra delle arti”, grazie a dipinti e sculture di celebri maestri stranieri come Lucas Cranach, Rubens, Antoon Van Dyck, Claude Lorrain, Gaspar Van Wittel, Angelika Kauffmann, Anton Raphael Mengs, Joshua Reynolds, Ingres, Jean-Léon Gérome.
Accanto a loro altre straordinarie opere di maestri italiani assunti a modello, come Correggio, Tiziano, Pompeo Batoni, Antonio Canova.
Ma anche nel Novecento, e persino nel nuovo millennio, il Bel Paese non ha cessato di esercitare la sua fascinazione sugli artisti del mondo intero, come Henry Moore, Matisse e Rodin, Pablo Picasso, Salvador Dalí.
Altri importanti artisti del secondo Novecento che hanno guardato all’Italia per il loro lavoro e l’hanno visitata più volte sono Yves Klein e Andy Warhol, così come il nostro Paese affascina celebri maestri della contemporaneità di cui sono in mostra opere significative, come Anselm Kiefer, William Kentridge, Marina Abramović, Christo+Jeanne Claude, i fotografi della scuola di Düsserldorf come Axel Hütte, Thomas Struth, Candida Höfer.

Candida Höfer  Teatro Olimpico Vicenza II (2010) stampa lightjet; 180 x 235 cm Rimini, Collezione privata
Candida Höfer
Teatro Olimpico Vicenza II (2010)
stampa lightjet; 180 x 235 cm
Rimini, Collezione privata

La mostra si avvale della collaborazione di circa sessanta enti prestatori, fra pubblici e privati, stranieri e italiani per un corpus di circa 90 opere provenienti da Italia, Europa e America.
Tra i prestatori, l’Hermitage di San Pietroburgo, il Louvre, il Musée d’Orsay, l’Orangérie, il Musée Picasso di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Lione, il Prado di Madrid e la Fondazione Dalì di Figueres, il National Trust of Scotland di Edimburgo, la National Portrait Gallery di Londra, il Bayerisches Nationalmuseum di Monaco, la Galleria Borghese e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Galleria degli Uffizi e la Galleria Palatina di Firenze, il Museo Archeologico di Napoli.

La sequenza di grandi capolavori unisce il profondo rigore scientifico del progetto con un’altissima spettacolarità, per offrire una mostra comprensibile e godibile dal pubblico più vasto, che verrà toccato da una vera e propria “sindrome di Stendhal”.

Pablo Picasso Nu couché (4 aprile 1932) olio su tela; 130 x 161,7 cm Parigi, Musée National Picasso
Pablo Picasso
Nu couché (4 aprile 1932)
olio su tela; 130 x 161,7 cm
Parigi, Musée National Picasso
Henry Moore Figura distesa n.6 (1954) bronzo; 43 x 76 x 34 cm Collezione privata
Henry Moore
Figura distesa n.6 (1954)
bronzo; 43 x 76 x 34 cm
Collezione privata

INFORMAZIONI UTILI

IL FASCINO E IL MITO DELL’ITALIA Dal Cinquecento al Contemporaneo

Monza, Villa Reale

23 aprile – 6 settembre 2015

Mostra prodotta da Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Skira Editore, Cultura Domani

Catalogo Skira Editore

Orari:

Martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica: 10-19

Venerdì: 10-20

La biglietteria chiude un’ora prima.

Infoline: 199151140

Biglietti:

Da martedì a venerdì: Intero 12 euro, Ridotto 10 euro; Scuole 4 euro.

Sabato e domenica: Intero 15 euro, Ridotto 13 euro, Scuole 5 euro.

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