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Roma è pronta per il Giubileo della Misericordia?

Giubileo della misericordia

Giubileo della misericordia

“Non credo che la Giunta Marino abbia vita lunga. Il Giubileo? Organizzazione in netto ritardo”. Si è espresso così ai microfoni di una emittente radiofonica romana l’ex prefetto Achille Serra “Uno scioglimento non conviene, ma Roma ha dei problemi non risolti come buche, degrado ed illegalità. Il voto dell’Assemblea Capitolina sulla mozione per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024 è un atto positivo ed importante, una grande occasione di rilancio, ma soprattutto perchè credo che sia uno degli ultimi atti di questa Assemblea. Non credo,infatti, che questa Giunta comunale abbia una vita lunga”.

Dure le dichiarazioni dell’ex prefetto, che continua così: “Sia chiaro, la mia non è una speranza, ma una valutazione legata a quello che sento dai romani e dai fatti che sono sotto gli occhi di tutti. Quando Renzi dice che Marino è persona onesta ma non capace di governare Roma, di fatto, esautora il Sindaco dal suo ruolo”.

Interrogato poi su Roma Capitale, Serra ha commentato:” Non credo che si arriverà allo scioglimento, non conviene a quasi nessuna delle forze politiche, e questa situazione comunque, da cittadino, mi fa rabbia, perchè si ragionerà più per mantenere la sedia che per far star bene i romani”.

Infine una battuta sul Giubileo straordinario. Secondo Serra è un evento da prendere con le pinze: il Papa ha regalato ai romani un’opportunità straordinaria, ma proprio per questo bisogna avere la massima cautela. Il Paese e la  città devono rispondere con una organizzazione minuziosa ed impeccabile che, al momento, secondo Serra, sembra in nettissimo ritardo.

Ad annunciare alcune misure da adottare in vista dell’Anno santo, è l’Assessore capitolino ai Trasporti Guido Improta: ACCESSIBILITA’ ALLA METROPOLITANA, PERCORSI PEDONALI NEL CENTRO STORICO, PEDONALIZZAZIONE DI VIA DELLA CONCILIAZIONE, MISURE DI SICUREZZA STRAORDINARIE PER CONTRASTARE MINACCE TERRORISTICHE.

Fondamentali, per quanto riguarda la metropolitana sono le modifiche ala Stazione di Ottaviano perchè “se dovessimo seguire i tempi ordinari non ce la faremmo per l’8 Dicembre. I tempi amministrativi non mettono in discussione la trasparenza, la correttezza, la concorrenza: se ci danno queste deroghe possiamo pensare di migliorare lo standard di accoglienza altrimenti chi arriva vivrà Roma come la vivono i romani 365 giorni l’anno”.

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Altro tema centrale riguarda l’accessibilità alla Metro per i disabili. Le stazioni “Flaminio, Barberini ed Ottaviano sono le 3 priorità date da ATAC”.

Sponsor privati per riverniciare con materiale speciale le strisce pedonali della città in cambio di piccoli spazi pubblicitari nei pressi degli attraversamenti. E’ questo il piano del Campidoglio per il Giubileo che si tradurrà nell’apertura di appositi bandi. Ad introdurre questa possibilità una delibera approvata dalla giunta capitolina a firma dell’assessore ai lavori pubblici di Roma Capitale, Maurizio Pucci, delegato al Giubileo del sindaco Marino.

I tempi, a poco più di 6 mesi dall’inizio dell’Anno Santo della misericordia, saranno necessariamente stretti. I lavori inizieranno non appena sarà uscito il bando”, ha concluso Pucci.”Lo pubblicheremo entro 10 giorni, poi ce ne saranno 20 per rispondere e a settembre si potrà cominciare ad intervenire, così per il Giubileo le strisce saranno a posto”.

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Pronto anche il maxi piano sanità: 800 assunzioni, 120 posti letto e 100 ambulanze in più. Lo ha presentato il governatore Nicolò Zingaretti insieme con il vice presidente Massimiliano Smerriglio, delegato della regione per l’Anno Santo. Il pacchetto interventi vale 88 milioni di euro: dai 35.5 milioni che serviranno all’adeguamento e messa a norma dei Pronto Soccorso dei maggiori ospedali romani si lavora anche ai pacchetti che riguardano il trasporto, l’accoglienza e Protezione civile.

“Questo significa organizzare intorno alla Santa Sede 3 o 4 punti di accoglienza – spiega Smerriglio – e valorizzare i cammini storici, il più importante dei quali è quello di Francesco. Ci sono poi, il cammino di San Benedetto e la via Francigena che sostanzialmente attraversa verticalmente tutta la nostra regione”.

Per l’8 dicembre via dei Fori Imperiali sarà tutta pedonale. Ma ci sono anche le strade da rifare, la sicurezza dei pellegrini da garantire e gli ambulanti da allontanare dall’area che sarà la più visitata dell’Anno Santo.

Il Giubileo si avvicina e l’assessore ai lavori pubblici, Maurizio Pucci, forte dell’esperienza del 2000 ammette: “Gli interventi per il Giubileo dipenderanno esclusivamente dalla quantità di risorse a disposizione. E’ evidente che, se le risorse saranno confermate, i lavori saranno molti, soprattutto quelli del rifacimento delle strade importanti di Roma”.

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L’assessore continua: “Lo stato attuale delle strade, come tutti i cittadini romani sanno perfettamente, è pietoso. Noi stiamo facendo interventi di manutenzione ordinaria, ma non sono sufficienti perchè la città è abbandonata da molti anni. Dal programma che ha presentato monsignor Fisichella mi è parso di capire che non sia previsto nessun raduno oceanico, come quello che vi fu a suo tempo a Tor Vergata”.

Al Giubileo andrà anche un altro merito: liberare l’area del Vaticano dal continuo affluire di venditori abusivi e non solo. “Da qualche giorno, c’è una nuova riorganizzazione dei servizi che ha visto l’allontanamento anche degli ambulanti autorizzati per avere una maggiore visibilità e facilità d’intervento” ha aggiunto il vicecapo di Gabinetto e delegato del sindaco Marino alla Sicurezza, Rossella Matarazzo.

Un agente di polizia di guardia a piazza san Pietro, venerdì 11 gennaio. REUTERS/Stefano Rellandini
Un agente di polizia di guardia a piazza san Pietro REUTERS/Stefano Rellandini

A preoccupare maggiormente è la minaccia del terrorismo. Attualmente sono vigilati tutti gli obiettivi più importanti, come il centro storico, tutte le stazioni metro e tutte le ambasciate legate ad attentati negli scorsi anni, con particolare attenzione al quartiere ebraico e al Vaticano stesso.

Ecco le parole di Monsignor Fisichella, a capo della macchina organizzativa del Giubileo insieme al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione da lui presieduto: “Si parte martedì 8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro. E si proseguirà fino al 20 novembre 2016 con un calendario ricco di appuntamenti religiosi per i pellegrini, ma non solo.

“E’ bene ribadire da subito – continua Rino Fisichella – a scanso di equivoci, che il Giubileo della Misericordia non è e non vuole essere il Grande Giubileo dell’Anno 2000. Ogni confronto, quindi, è privo di significato perché ogni Anno Santo porta con sé la sua peculiarità e le finalità proprie”.

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“Il Papa – ha aggiunto – desidera che questo Giubileo sia vissuto a Roma così come nelle Chiese locali; questo fatto comporta un’attenzione particolare alla vita delle singole Chiese e alle loro esigenze, in modo che le iniziative non siano un sovrapporsi al calendario, ma tali da essere piuttosto complementari. Per la prima volta nella storia dei Giubilei, inoltre, viene offerta la possibilità di aprire la Porta Santa – Porta della Misericordia- anche nelle singole diocesi, in particolare nella cattedrale o in una chiesa particolarmente significativa o in un Santuario di particolare importanza per i pellegrini”.

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