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Lucian Freud, il pittore della carne, torna sul mercato con “Big Sue”

LUCIAN FREUD
LUCIAN FREUD (1922-2011)
Benefits Supervisor Resting
olio su tel, 150.5 x 161.2 cm. Dipinto nel1994.
Stima: $30,000,000-50,000,000

Lucian Freud, il pittore della carne, torna sul mercato. E’ in arrivo un maggio newyorkese davvero bollente, con Christie’s e Sotheby’s pronte a fronteggiarsi a colpi di capolavori assoluti in cerca di record.

“Benefits Supervisor Sleeping” realizzato nel 1994 dal grande pittore inglese scomparso nel 2011, sarà tra i top price dell’asta di arte contemporanea di Christie’s a New York del prossimo 13 maggio.

Nipote di Sigmund Freud, il padre della psicanalisi, Lucian ha realizzato ritratti di un crudo realismo che è stato il suo tratto distintivo. “Voglio che la pittura sia carne”. Così parlava della sua arte, affermazione che ben si adatta a quest’opera che sarà presentata a una stima di 30-50 milioni di dollari.

big sue foto
Sue Talley fotografata davanti al dipinti di Freud che ha realizzato il record d’asta per l’artista nel 2008 da Christie’s

Il dipinto che andrà in asta a maggio  -come quello del record del 2008- ritrae “Big Sue”, una donna obesa che si rilassa sul divano, a proprio agio nella sua pelle. Sue Tilley è stata la modella di Freud all’inizio degli anni Novanta. “Benefits Supervisor Sleeping” del 1995  fu acquistato nel maggio 2008 da Christie’s per 33.641.000 $, attuale record d’asta.

Lucian Freud  Julie and Martin
Lucian Freud – Julie and Martin

Gli ultimi passaggi in asta di importanti dipinti di Lucian Freud risalgono allo scorso anno. Nel febbraio 2014 da Sotheby’s a Londra il ritratto di Lady Lambton – figura centrale della vita dell’artista per oltre 25 anni – è stato venduto per  4.920.861 $ (2.994.500 £) mentre da Christie’s a New York il 12 novembre 2014 “Julie and Martin“, realizzato nel 2001, è stato venduto per $16,965,000.

Questa tela ritrae una giovane coppia, Julie Radford e il suo fidanzato Martin, in un momento di intimità. Anche Julie è stata per alcuni anni modella di Freud, conosciuto proprio tramite l’amica comune Sue Tilley.

Che il prossimo maggio “Big Sue” batta se stessa?

www.christies.com

 

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