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Si è spento il regista Giulio Questi

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Giulio Questi

Nella giornata di oggi si è spento il regista Giulio Questi, classe 1924, uno degli autori più originali del cinema italiano.

La sua carriera nel mondo del cinema era iniziata dalla gavetta, con una serie di documentari e apparizioni come attore. Dopo l’esperienza di aiuto regista con Valerio Zurlini e Francesco Rosi, nel 1961 arriva il suo esordio con “Le italiane e l’amore” per proseguire un’intensa produzione negli anni seguenti.

giulio-questiUniverso di notte (1962), Nudi per vivere (1963), Amori Pericolosi (1964) tutti film realizzati con un originale collaborazione con altri grandi autori italiani come Elio Petri, Giuliano Montaldo, Carlo Lizzani.

Il suo ultimo film “Arcana” del 1972 racconta le vicende surreali dell’emigrazione meridionale verso il nord Italia.

La sua carriera prosegue da quel momento con la realizzazione di film per la televisione tra cui “Il segno del comando” e “Il commissario Sarti“, cortometraggi e opere multimediali

  • Nel 2014 aveva pubblicato per Einaudi la sua prima raccolta di racconti dal titolo “Uomini e comandanti col quale ha vinto il  Premio Chiara

Poco fa il Torino Film Festival gli ha tributato un emozionato ricordo in un comunicato che riportiamo:

Caro Giulio,
è stato un grande piacere e un vero divertimento conoscerti: nei giorni della settimana
che hai trascorso a Torino sei stato una fonte di continue scoperte, per il pubblico e
tutti noi che ti ascoltavamo, con il tuo senso dell’umorismo e l’abitudine (magnifica) di
giocare “al ribasso”, di inserire sprazzi illuminanti di teorie di cinema e di moralità
all’interno di racconti e aneddoti, senza prenderti troppo sul serio ma anche senza
sminuire mai il tuo lavoro, di scrittore, cineasta, narratore. Che tu avessi humour,
cultura e umanità si capiva dai film, lunghi e corti, che hai realizzato, dalle invenzioni
con cui hai anticipato decenni di cinema successivo, dalla tua instancabile voglia di
raccontare, con parole e immagini, il mondo che vedevi cambiare dall’osservatorio di
casa tua. Ma essere partecipi di queste qualità dal vivo è un regalo enorme che hai
fatto agli spettatori del Torino Film Festival. Dovunque tu sia adesso, spero ti stia
divertendo a riprendere vecchi compagni e irriducibili nemici con la tua camerina
digitale. Un grande abbraccio, Giulio!
Emanuela Martini e tutto il Torino Film Festival

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