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Solo gli amanti sopravvivono: in DVD il nuovo film di Jarmusch

Tirate fuori i vostri occhiali da sole migliori e quei guanti di pelle che non indossate da tempo, i più arditi recuperino i caftani con i ricami più belli, i bad boy quei giubbotti di pelle ormai sdruciti ma che sembrano starvi sempre benissimo. Perché? È appena arrivato sul mercato home-video (in edizione DVD e Blu-ray) Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch, pellicola-distillato di bellezza e oggetto di culto già dalla sua presentazione alla sessantaseiesima edizione del festival di Cannes.
Jim Jarmusch, opera ancora una volta come un musicista che lavora sul suo disco, cesella ogni passaggio, produce lavorando sui dettagli, sulle sfumature impalpabili, con totale dedizione. Il risultato è una visione stupenda, dal quale sono state epurate tutte le scene d’azione (esclusione avvenuta dopo la richiesta da parte dei produttori di maggiore azione), lavorando invece sulla sensazione d’isolamento, quiete, sulla passione individuale per la conoscenza, cui abbandonarsi con dedizione: letteratura, musica, botanica, tecnica.

solo gli amanti sopravvivono

Al centro del racconto di Jarmusch ci sono Adam ed Eve, attenzione però, perché il riferimento di Jarmusch non è biblico ma letterario. Si tratta del Mark Twain de Il diario di Adamo ed Eva. Ce ne accorgiamo quando Eve chiama per la prima volta Adam, assistendo all’indulgenza che i secoli le hanno insegnato a esercitare nei confronti del suo amante.
Eve vive in una Tangeri metafisica, Adam in una Detroit in cui «il mondo è andato avanti», misera e abbandonata. I due sono vampiri (anche se non sentirete mai pronunciare questa parola): Eve, nell’interpretazione di Tilda Swinton è una millenaria vampira, ancora vitale, in grado di stupirsi ed emozionarsi per il passaggio di narrativa più bello o per il verso poetico meglio riuscito; Adam (interpretato da Tom Hiddleston) ha un animo più cupo e decadente, è la versione rock’n roll del Des Esseintes di Huysmans, un esteta, un ricercatore e collezionista, ma non solo, è anche uno scienziato sopraffino e soprattutto un compositore che dall’anonimato della sua esistenza riempie il circuito underground di splendidi brani oggetto di culto.

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Solo gli amanti sopravvivono è una riflessione sulla bellezza concepibile dagli esseri umani -nelle arti e nelle scienze tutte- e su come, allo stesso tempo, questi siano in grado di ignorarla, deriderla, sfinirla e persino ucciderla. Eve e Adam sono esseri post-umani e allo stesso tempo quintessenza dell’umanità.

Hanno abbandonato ogni istinto ferino per sublimarsi nel bello che la cultura umana può offrire (non a caso Adam possiede una parte affollata dai ritratti di Jean Michel Basquiat, Nikola Tesla, Isaac Newton, Christopher Marlowe, William Blake, Franz Kafka, Edgar Allan Poe, Mark Twain, William S. Burroughs, Oscar Wilde, Samuel Beckett, Jane Austen, Emily Dickinson, Arthur Rimbaud, John Keats e ancora Patti Smith, Jimi Hendrix, Billie Holiday, John Coltrane Thelonious Monk, Bach, Buster Keaton, solo per citarne alcuni). La loro è una visione diversa ma complementare sulla deriva sfiatata, corrotta e ferina dell’umanità: Adam rifugge ogni contatto umano (salvo il fidato collaboratore Ian), è sopraffatto da quelli che definisce – in un delizioso ribaltamento orrorifico – «zombie», arriva persino ad accarezzare l’idea del suicidio, Eve preferisce invece focalizzarsi sulla curiosità che l’ecumene può ancora stimolarle, i suoi occhi brillano mentre parla con Kit Marlowe (sì, proprio lui, Christopher Marlowe, rivale del bardo di Stratford-upon-Avon) di come, qui e là nella storia della letteratura, questi si sia manifestato celandosi dietro nomi diversi raggiungendo sempre eccellenti risultati.

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Una piacevole ironia punteggia i movimenti dei nostri eroi, come giri di basso in un brano che ameremmo riascoltare continuamente e non possiamo non citare l’Ava (sorella di Eve) di Mia Wasikowska, folle, inarrestabile, fastidiosa e dannosa come solo i parenti sanno essere (persino i nostri due esteti devono fare i conti con la famiglia). Ava piomberà nell’appartamento di Adam ed Eve per portare scompiglio dalla plastica «patria degli zombie» Hollywood.

Arriverà poi l’agnizione finale, di nuovo per le strade di Tangeri, accettata con la consapevolezza di chi è sopravvissuto ai secoli.
In chiusura merita menzione la splendida colonna sonora che la band di Jarmusch, gli SQÜRL, ha prodotto per Solo gli amanti sopravvivono, in cui spicca una versione rieditata – lenta, glam e sensualissima – di Funnel of love di Wanda Jackson.

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