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Dario Franceschini in un tweet: restituiamo al Colosseo la sua arena

Interno del Colosseo, 1870 circa. Interno del Colosseo, 1870 circa.

“L’idea dell’archeologo Manacorda di restituire al Colosseo la sua arena mi piace molto. Basta un po’ di coraggio…”

Così ha twittato Dario Franceschini domenica 2 novembre facendo riferimento alle ricerche di Daniele Manacorda, professore di Metodologia e tecnica della ricerca archeologica all’Università di Roma Tre.

Pubblicata sulla rivista Archeo nel mese di luglio, l’idea di Manacorda sarebbe di riportare il Colosseo a come era fino alla fine dell’800, restituendogli la sua arena, viva e calpestabile.

Interno del Colosseo, 1870 circa.
Interno del Colosseo, 1870 circa.

Negli anni l’arena è infatti stata scoperchiata per rendere visibili i sotterranei del anfiteatro. Ma – dice Manacorda – “per definizione un sotterraneo è qualcosa che sta ‘sotto terra’; è nato, è stato creato per stare sotto terra: è questa la sua condizione esistenziale. Perché i sotterranei del Colosseo stanno a pancia all’aria sotto il sole e non sono tornati là dove dovevano stare? O meglio: perché non è tornata su di loro quella coltre necessaria e antica dell’arena, appunto, che oltre a dar loro la dovuta protezione, gli avrebbe dato anche quel che adesso gli manca, cioè un senso?”.

Franceschini-Colosseo
Colosseo – Il tweet di Dario Franceschini

“Al Colosseo – insiste lo studioso – nel secolo appena trascorso, qualcuno ha ritenuto di dover togliere la sua arena, cioè il suo vestito, magari un po’ lacero, che gli consentiva però di mostrarsi al mondo con dignità”.

La restituzione dell’Arena, sostiene anche Franceschini “gli permetterebbe di tornare ad essere, carico di anni, un luogo che accoglie non il semplice rito banalizzante della visita del turismo massificato, ma un luogo che, nella sua cornice unica al mondo, ospita -nelle forme tecnicamente compatibili – ogni possibile evento della vita contemporanea”.

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