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Addio a Gherardo Frassa, il creatore dei Fiori di Latta

Gherardo Frassa Gherardo Frassa

Si definiva un “eventologo”, con la sua ironica e allegra modestia. Con questa parola descriveva implicitamente la sua energia e la sua capacità di coinvolgere le persone, di stringerle attorno a sé. Ora sono in tanti a raccogliersi almeno idealmente vicino a Gherardo Frassa, il grande creatore dei poetici e colorati “Fiori di Latta”, che si è spento nella notte tra domenica e lunedì scorsi. La sepoltura avverrà a Darfo oggi, giovedì 26 giugno, in Valcamonica, sua terra di origine.

Gherardo Frassa
Gherardo Frassa

Piccole sculture, in genere alte al massimo qualche decina di centimetro, realizzate interamente in latta, dipinte a mano, raffiguranti fiori dalle forme più strane e fantasiose secondo i disegni originali del futurista Osvaldo Bot e la sua “Flora meccanica futurista”: sono i suoi Fiori di Latta. Ciò che accompagnò Frassa praticamente per tutta la vita e a cui lui ultimamente si dedicava in modo esclusivo.

Numerose sono le perle che hanno illuminato i suoi giorni: dopo anni di lavoro negli Stati Uniti, Frassa arriva a Milano e apre il negozio “Balocchi e profumi” in cui già si può respirare l’aria di novità che distingue le sue scoperte. E ancora oggi è possibile visitare il negozio di abiti vintage “Surplus” (in corso Garibaldi a Milano) da lui creato. Negli anni Frassa ha curato diverse mostre, a partire da Pitti Immagine a Firenze, ne è un esempio “Il guardaroba di Gabriele D’Annunzio”, fino al’esposizione di Forattini “Coraggio, libertà, sberleffo”, a Palazzo Reale nel 2009.

Gherardo Frassa, Fiori di latta
Gherardo Frassa, Fiori di latta

Il laboratorio dei Fiori di Latta è ancora aperto e continuerà a funzionare, espandendo la poetica allegra, profonda e spontanea, piena d’affetto e d’amore, del suo creatore (corso San Gottardo 12, aperti dal lunedì al venerdì ore 10-13 e 14-19, sabato su appuntamento,www.fioridilatta.itinfo@fioridilatta.it, 02-36527742).

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