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Arte e moda a confronto. La bellezza dei Preraffaelliti ispira le passerelle

5 Alexander McQueen adv ai 2008 2009
Alexander McQueen

Tra i settanta capolavori dei Preraffaelliti  in mostra a Palazzo Chiablese, a Torino, sino al 13 luglio 2014, si possono ammirare tele di incommensurabile importanza e bellezza, i cui soggetti, per la maggior parte, sono la figura femminile e il paesaggio.

Durante la conferenza stampa, tenutasi venerdì 18 aprile, oltre al Sindaco della città Piero Fassino, l’Assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe, il Direttore Regionale per i Beni Culturali Mario Turetta, la Soprintendente Edith Gabrielli, l’AD del Gruppo 24 ORE Donatella Treu e la Direttrice della Tate Britain, dove trovano solitamente dimora le opere preraffaellite, Penelope Curtis, ha parlato il collaboratore per la rassegna in Italia Luca Beatrice.

Interessante il suo intervento, che ha fatto luce sui rapporti tra l’arte antica e moderna e il contemporaneo, spaziando dalla musica al cinema sino alla moda.

Ed effettivamente, a ben osservare l’allestimento di Utopia della Bellezza, questo il titolo del percorso, si possono riconoscere, oggi, molteplici riferimenti. E sul detto – tutto torna- sembra proprio che gli stilisti di oggi abbiano basato molti dei loro defilé.

Nei loro dipinti, i britannici  Dante Gabriel Rossetti,  Simeon Solomon e  Edward Burne Jones,  rifuggono con evidenza dall’arte della loro epoca e dall’industrializzazione, per voltarsi nuovamente verso una più autentica e suggestiva, dove ogni dettaglio è riprodotto fedelmente, in maniera quasi ossessiva, e le donne non celano la loro sensualità, ma anzi, quasi la ostentano, nella loro naturalezza in carne e ossa, nei colori del loro incarnato,dei loro gioielli e dei loro abiti.

Ed è proprio a queste figure femminili che alcuni importanti nomi delle passerelle si sono rifatti per realizzare i loro modelli.

Pensiamo ad esempio Alexander McQueen, rivoluzionario e visionario genio forse non per caso proprio londinese, morto nel 2010 (la cui eredità artistica è andata a Sarah Burton che ne ha mantenuto lo stile, n.d.r.) : le sue immagini del 2009 sembrano proprio una versione contemporanea del movimento preraffaellita, così come le acconciature a lunghe trecce lungo le spalle proposte per la p/e 2011 ricordano l’Aurelia di Dante Gabriel Rossetti  (1863-73).

Alexander-Mcqueen - Acconciature pe2011
Alexander McQueen

 

Aurelia ( L'Amante di Fazio) 1863-73 Dante Gabriel Rossetti,Acquistato nel 1916 attraverso l'Art Fund con il sostegno di Sir Arthur Du Cross e di Sir Otto Beit - Tate, London 2014
Aurelia ( L’Amante di Fazio) 1863-73 Dante Gabriel Rossetti,Acquistato nel 1916 attraverso l’Art Fund con il sostegno di Sir Arthur Du Cross e di Sir Otto Beit – Tate, London 2014

 

Non solo McQueen. Che dire di John Galliano, amante della femminilità  che da sempre propone modelli sopra le righe, di storie rivisitate e un po’ folli. Una sua creazione per  l’a/i 2007-08 in rosso rubino, con ampia e lunga gonna e manica a sbuffo richiama per finezze ed erotismo Saffo ed Erinna in un giardino a Mitilene di Simeon Solomon (1864).

 John Galliano
John Galliano

 

Saffo ed Erinna in un giardino a Mitilene - Simeon Solomon ( 1864) Acquerello su carta Acquistato nel 1980 Tate, London 2014
Saffo ed Erinna in un giardino a Mitilene – Simeon Solomon ( 1864) Acquerello su carta Acquistato nel 1980 Tate, London 2014

Beatrice a Torino ha parlato anche di cinema, nella fattispecie del regista allucinato Tim Burton, e della sua Sposa Cadavere (2005), pellicola ispirata alla versione ebreo-russa del XIX Secolo, trasposta, non a caso, in un’epoca immaginaria simile all’era vittoriana.

La sposa cadavere
La sposa cadavere

Facendo associazioni stilistiche e artistiche non si può, anche in questo caso, non arrivare alla moda:  sono davvero  tante infatti le analogie per taglio e foggia con gli abiti da cerimonia del libanese Elie Saab proposti nell’inverno 2008 2009, dove crinoline, merletti e ricami si adagiano su corpetto e larga sottana a balze, e ancora di più con quelli della p/e 2012 di Vivienne Westwood, eccentrica stilista proveniente come McQueen e Galliano dal Regno Unito, dove la poetica visionaria si fa anche un po’ dark.  Tra le altre cose, la Westwood, con la sua lunga chioma rossa, ci ricorda proprio Lizzie Siddal, musa ispiratrice dei Preraffaelliti e in particolar modo di Dante Gabriel Rossetti.

Abito da sposa Elie Saab
Abito da sposa Elie Saab

 

Abiti sposa, Vivienne Westwood
Abiti sposa, Vivienne Westwood

 

Le ispirazioni sono dunque tante, ed è vero che gli artisti di oggi, che siano del cinema, della moda o di altri mondi, si rifanno al passato, trasportando la cultura da un secolo all’altro con nuove ottiche ma evidente coerenza.

Alexander McQueen
Alexander McQueen

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INFORMAZIONI UTILI: 

Preraffaelliti. Utopia della Bellezza
Palazzo Chiablese- Piazzetta Reale, Torino
Dal 19 aprile al 13 luglio 2014
Orari: lunedì 14.30-19.30, martedì, mercoledì e domenica 9.30 – 19.30, giovedì, venerdì e sabato 9.30 -22.30
Info e prenotazioni: www.ticketone.it – www. mostrapreraffaelliti.it

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