Print Friendly and PDF

Cercasi Monna Lisa. Scienziati al lavoro per trovare resti Gioconda

Per trovare quel che resta della vera Monna Lisa gli scienziati ricorreranno adesso all’esame del Dna. I risultati del procedimento di datazione con il C14 compiuto sui resti mortali di tre degli otto scheletri rinvenuti nel convento di Sant’Orsola, sono per ora negativi ma lasciano ancora sperare: uno scheletro in particolare potrebbe ricondurre a Lisa Gherardini, moglie del mercante fiorentino Francesco del Giocondo.

Due dei tre scheletri esaminati sono risultati di alcuni decenni precedenti la morte della Gioconda avvenuta il 15 luglio del 1542 all’età di 63 anni. Sul terzo scheletro, quello sul quale si concentrava l’attesa maggiore da parte dei ricercatori, non è stato possibile eseguire la datazione a causa del pessimo stato di conservazione.

Proprio su questi resti si tenterà l’esame del Dna. Non solo. Anche i resti di altri due individui ritenuti significativi a livello archeologico verranno sottoposto all’esame del carbonio 14 e del Dna.
”L’esame del Dna è la prova regina di questa lunga e complessa ricerca, speriamo in un risultato positivo”, ha commentato Silvano Vinceti, responsabile della ricerca avviata dal Comitato nazionale per la Valorizzazione dei beni storici, culturali e Ambientali nell’ex convento di Sant’Orsola.

Commenta con Facebook

leave a reply

*