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Gran Serata Futurista a Milano

Gran Serata Futurista: si è tenuta ieri la prima Milanese dello spettacolo di Massimiliano Finazzer Flory dedicato alla declamazione dei testi caposaldo del Futurismo.

Lo spettacolo è un’occasione quindi per riascoltare i brani che in quegli anni di tumultuosi cambiamenti hanno riportato l’attenzione sull’arte italiana: Fondazione e Manifesto del Futurismo (1909) e Manifesto dei drammaturghi futuristi (1911) soprattutto, con incursioni tra le parole in libertà di Marinetti e le dichiarazioni programmatiche di Giovanni Papini – ad esempio il suo Discorso di Roma, che costituisce lo spunto per il gran finale della serata. Finazzer recita le ormai classiche provocazioni futurista passando in rassegna tutti i temi su cui il movimento è stato fondato: dal rovesciamento dei canoni della bellezza classica alla lotta contro passatismo, dal mito della velocità alla contestazione della storia, dall’elogio alla simultaneità alla distruzione dei musei, fino alla  disamina sulla ridefinizione del ruolo del teatro e la demolizione dei suoi riti -applausi e fischi.

La messa in scena estremamente sobria e statica però delude un po’ soprattutto dati i presupposti sovversivi e totalizzanti delle parole recitate: come fondale campeggia mesta  l’immagine di un treno, fermo. In sottofondo il fantasma della città e dei suoi rumoreggiamenti in lontananza, come se quello messo in scena fosse più un ricordo che un omaggio.

Finazzer Flory in un’intervista alla stampa ha dichiarato: “I futuristi inveirono contro la lentezza delle cose ed elogiarono la sovranità dell’immaginazione, esaltarono la civiltà tecnologica con le sue bellezze spaventose, preconizzarono l’avvento dei dispositivi intelligenti del presente […] la fabbrica della città, sospesa tra fili attorcigliati di fumo, oggi è Google, l’immaginazione senza fili oggi è il wi-fi, il Tattilismo è il touchscreen, gli spettatori al centro del dipinto, il sito internet”.

 

 

Piccolo Teatro Studio Melato

dal 26 febbraio al 1° marzo 2014

Gran Serata Futurista

da Filippo Tommaso Marinetti e Giovanni Papini

regista e interprete Massimiliano Finazzer Flory

coreografie e interprete Michela Lucenti

musiche Igor Stravinsky, Alfredo Casella, Francesco Cilea, Ryuichi Sakamoto

costumi Sartoria Brancato Milano

 

Salvo diversa indicazione, gli orari degli spettacoli al Piccolo sono: martedì e sabato, 19.30; mercoledì, giovedì e venerdì 20.30;

domenica 16

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