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MI 30/01-Presentazione libro “Un patrimonio artistico senza” di Zanardi

Giovedì 30 gennaio alle ore 18 presso la Sala Buzzati a Milano (via Balzan 3, ang. via San Marco 21) sarà presentato il libro di BRUNO ZANARDI Un patrimonio artistico senza, edito da Skira. Insieme all’autore, intervengono Tomaso Montanari, Salvatore Settis e Gian Antonio Stella.  Modera l’incontro Pierluigi Panza.

Un patrimonio artistico senza racconta l’enorme confusione e il sempre più grave ritardo culturale in cui giacciono restauro, conservazione e tutela oggi in Italia.  L’autore, Bruno Zanardi, conduce la propria narrazione da testimone diretto, quale è ormai da quasi mezzo secolo. E avanza molti e desolanti esempi: restauri grossolanamente sbagliati, perenne crisi formativa del settore, cementificazione dissennata del paesaggio. Ma avanza anche numerosi casi positivi, a dimostrazione di come la partita per dare un futuro al nostro patrimonio storico e artistico sia ancora del tutto aperta. A patto però che il Ministero dei beni culturali abbia il coraggio d’attuare una politica di tutela moderna ed efficiente, perché finalmente aperta a un lavoro comune con i Ministeri dell’Università e dell’Ambiente e con la ricerca scientifica dell’industria. Lavoro comune che attui quella conservazione preventiva e programmata in rapporto all’ambiente che sempre più appare l’unica azione di tutela in grado di consentire la salvaguardia e la cura del fondamentale carattere storico ed estetico del nostro patrimonio artistico: la sua indisgiungibilità dal paesaggio – urbano, agrario e naturale – in cui è andato stratificandosi in millenni.

Bruno Zanardi è uno dei più noti restauratori italiani. Ha lavorato su alcuni dei massimi monumenti della nostra civiltà figurativa: i rilievi dell’Ara Pacis e della Colonna Traiana, i mosaici paleocristiani e di Jacopo Torriti nella Basilica di Santa Maria Maggiore, gli affreschi e i mosaici del Sancta Sanctorum al Laterano di Roma, gli affreschi della Basilica di Assisi, i rilievi della facciata del Duomo di Orvieto. 
Nel 2001 ha fondato presso l’Università di Urbino il primo corso di laurea per la formazione dei restauratori, in cui è docente di Teoria e tecnica del restauro. 
Con Skira ha pubblicato numerosi volumi, da Il cantiere di Giotto (1996) fino a Il restauro. Giovanni Urbani e Cesare Brandi, due teorie a confronto (2009), e curato l’uscita degli scritti di Giovanni Urbani, Intorno al restauro(2000) Per un’archeologia del presente (2012). 
Ha scritto la voce “Restauro” dell’Enciclopedia Treccani del Novecento (2004).

INGRESSO LIBERO SOLO CON PRENOTAZIONE
Tel. 02 87387707 – rsvp@fondazionecorriere.it

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