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Una storia americana

Gordon Parks Harlem 1948
© The Gordon Parks Foundation

5 dicembre 2013 – 16 febbraio 2014, Roma, Palazzo Incontro

PROROGATA FINO AL 23 FEBBRAIO 

Il 5 dicembre apre al pubblico, presso Palazzo Incontro a Roma, la mostra Una storia americana, fotografie di Gordon Parks; un progetto promosso dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, realizzato dalla Gordon Parks Foundation di New York in collaborazione con la Fondazione Forma per la Fotografia, organizzato da Contrasto e da Civita.

Le persone che vogliono usare una macchina fotografica devono avere qualcosa in mente, deve esserci qualcosa che vogliono mostrare, qualcosa che vogliono dire”.
Gordon Parks

Gordon Parks è un narratore unico dell’America, in grado con il suo apparecchio fotografico e la sua capacità di comprendere e scavare dentro le pieghe della società, rivelare le ingiustizie e i soprusi, portare alla luce la storia di chi non aveva voce per gridare la propria storia.

Tra i fotografi più importanti del ventesimo secolo, dagli anni Quaranta fino alla sua morte, nel 2006, Parks ha raccontato al mondo, soprattutto attraverso le pagine della rivista Life, la difficoltà di esser nero in un mondo di bianchi, la segregazione, la povertà, i pregiudizi, ma anche i grandi interpreti del ventesimo secolo, il mondo della moda e perfino le grandi personalità del mondo in pieno cambiamento, come Malcom X, Muhammed Ali e Martin Luther King.

Personalità eclettica come non mai (“Uomo del Rinascimento”, veniva chiamato già ai tempi della sua collaborazione con Life), oltre che fotografo Parks è stato regista, scrittore, musicista, poeta e se il suo lavoro sfugge a una semplice catalogazione, forse la chiave per comprenderlo al meglio è quella del narratore di professione, lo storyteller della tradizione orale che usa la sua stessa esperienza, vissuta e sofferta, per comporre le storie.

In tutta la sua carriera, Gordon Parks ha cercato di raccontare molte storie, illustrandole con immagini esemplari. Storie di gruppi di persone che lottano per sopravvivere, piccole comunità lontane dal mondo, personaggi alla deriva o già sotto i riflettori che però devono essere compresi meglio di quanto non accada.

Vere o verosimili, nate dai drammi profondi, vissute sulla sua stessa pelle di ex ragazzo nero condannato a morire prima di nascere o costruite nell’alchimia della pura finzione, le storie di Gordon Parks sono tutte autenticamente sentite, tutte raccontate come visioni genuine e nate dalla volontà di incidere sulla realtà, affermando attraverso il racconto per immagini la propria opinione e la necessità di gridarla forte al mondo.

Con oltre 160 fotografie la mostra, presentata per la prima volta nella primavera del 2013 a Milano presso la Fondazione Forma per la Fotografia, è la prima grande retrospettiva europea dedicata al suo lavoro, alla sua profonda poesia, alla sua fotografia classica, potente e profondamente cinematografica.

La mostra a cura di Alessandra Mauro, è accompagnata da un volume edito da Contrasto.

La mostra è anche l’occasione per festeggiare i tre anni dall’apertura di Palazzo Incontro che, voluto con determinazione dal Presidente Nicola Zingaretti, rappresenta il luogo dove il Progetto ABC Arte Bellezza e Cultura, ideato dalla Provincia di Roma e da Civita, ha avuto la sua consacrazione. Oggi il Palazzo è diventato un luogo di tendenza che ha ampliato, qualificandola, l’offerta culturale della Capitale rispondendo alle sollecitazioni e alle aspettative di un pubblico singolare, curioso, attento, esigente, giovane e per nulla usuale per consumi e fruizione di eventi.

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