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Pino Pascali e l’arte povera in mostra a Borgomanero

L’ultimo appuntamento dell’anno con la MEB Arte Studio di Borgomanero è una mostra museale dedicata a Pino Pascali e all’arte povera.

La mostra, curata da Valerio Dehò e Marco Emilio Bertona, porta in scena una serie di sculture molto importanti degli anni ’60 di Pino Pascali, esponente pugliese dell’arte povera, che attraverso un uso sorprendente dell’ironia ha realizzato una serie di opere uniche nel proprio genere. Opere come “Colli di Damigella” dove oggetti di uso comune prendono una nuova vita sotto il profilo artistico, o “Bombe Bombe Bambù” esemplare lavoro in cui le armi assumono una dimensione quasi ludica e insieme visionaria.

Oltre alla figura di Pino Pascali, la mostra vede la presenza di molti degli gli altri esponenti del movimento dell’arte povera nata negli anni ’60 con la benedizione critica di Germano Celant, tra i quali segnaliamo Mario Merz con un neon del 1968, Michelangelo Pistoletto con un acciaio degli anni ’70, Janis Kounellis ed i suoi piombi, Aldo Mondino e Gianni Piacentino.

Il risultato è una visione trasversale su quello che è stata uno degli ultimi grandi movimenti artistici italiani del secolo scorso.

 

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INFORMAZIONI UTILI

Titolo: Pino Pascali e l’arte povera

Apertura: 30 Novembre 2013 – 1 Febbraio 2014

Sede: MEB Arte StudioVia San Giovanni n°26, Borgomanero (NO)

Orari mostra: mercoledì – venerdì 15.00 – 19.00, sabato 10.00 – 12.30 / 15.00 – 19.00. Altri giorni ed altri orari su appuntamento.

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